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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Luiss, le parole di Langellotti "Mi ispiro ad Alisson"

Il portiere della Luiss si racconta al sito del club romano e parla della sua esperienza negli studi

Il buon inizio di stagione della Luiss ha fatto puntare i riflettori sul suo portiere, Lorenzo Langellotti, autore di ottime prestazioni. Il portiere della Luiss ha parlato al sito ufficiale in un'intervista in cui parla non solo del campo ma anche del suo futuro nel campo dell'Economia e Management, suo corso di laurea nella Dual Career dell'ateneo romano. 

Partiamo dal campo: cosa significa giocare una partita stando sempre in porta? Cosa pensi del ruolo particolare che ricopri nella squadra?

È un ruolo delicato, perché comporta responsabilità maggiori. Il peso psicologico, indipendentemente dalla categoria, è più alto rispetto ad altri ruoli: se sbaglia il portiere, tutti ne pagano le conseguenze.

Passiamo ai libri: quale corso di studi stai seguendo? 

Sto frequentando la triennale in Economia e Management: sono al terzo anno e mi sto trovando molto bene. Sono stato indirizzato da mia madre, che è una commercialista e, quindi, mi ha suggerito questa facoltà. Poi, con il risultato positivo dei primi esami, ho capito che stavo facendo quello che mi piaceva.

Lo sport ha, in qualche modo, influito sulla tua scelta?

Non particolarmente, perché mi sono sempre detto che avrei dovuto aspirare al massimo per la mia istruzione. Ho cercato di portare avanti le due carriere allo stesso livello, senza mai preferire l’una all’altra.

C’è uno sportivo a cui ti ispiri in particolare quando scendi in campo?

Per il mio ruolo, mi piace molto Alisson Becker, numero 1 del Liverpool ed ex Roma. È uno dei portieri più forti al mondo. Dal punto di vista della mentalità, mi ha colpito Pietro Mennea, anche perché mio zio ha avuto l’onore di allenarsi insieme a lui. Lo ritengo una delle figure più importanti della storia dello sport italiano

Hai militato anche nel Montespaccato: cos’hai lasciato lì e cosa hai trovato in Luiss?

Ho militato nel Montespaccato per quattro anni: sono entrato che non ero nemmeno diciottenne e ne sono uscito che ero avviato in un percorso di studi e quasi lavorativo. Ho tanti bei ricordi, così come anche piccole delusioni, legate per lo più al campo di gioco. Posso, però, dire che è stata un’esperienza molto formativa. Qui in Luiss c’è sicuramente una ineguagliabile attenzione al duplice percorso sportivo e accademico per un ragazzo della mia età. Questo conta molto.

Qual è l’insegnamento più prezioso che ti ha dato quest’esperienza?

Riprendo quanto detto prima: un insegnamento di vita, di opportunità e di contesto. Qui si può praticare uno sport a livello agonistico e, allo stesso tempo, avere una formazione di qualità.

Ringraziamo Lorenzo Langellotti, a cui facciamo un grande in bocca al lupo per la sua Dual Career.

(fonte sito Luiss)

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