Riparte la caccia al vice Immobile
La Lazio cerca un vice-Immobile. L'obiettivo di Tare e Lotito è portare una punta a Sarri nel mercato di gennaio. Diversi in nomi in lizza
L'infortunio di Ciro Immobile ha lasciato un vuoto difficilmente colmabile in casa Lazio. La scorsa sessione di mercato ha portato in dote a Sarri diversi rinforzi ma non un attaccante di ruolo. Ecco allora che a gennaio il vice-Immobile diventa una priorità.
Mercato senza punte
Quasi 50 milioni spesi da Lotito ma nessun vice-Immobile. Questa è stata la pecca maggiore del buon mercato biancoceleste in estate. A Formello c'era ottimismo nella trasformazione di Cancellieri, giovane e promettente esterno offensivo in prima punta, ma questo è un processo che richiede tempo e la Lazio ha fretta. Fino alla sosta di dicembre allora Sarri dovrà fare a meno di Immobile e inventarsi una soluzione alternativa con Felipe Anderson candidato numero uno a ricoprire il ruolo da prima punta.
Cercasi vice-Immobile
A gennaio rientrerà Immobile ma la Lazio non vuole più correre rischi. Ecco allora che all'apertura del mercato partirà la caccia per il ruolo di vice-Immobile. Caicedo si è candidato, ma la sua candidatura resta tale per l'ecuadoriano che ora gioca in Arabia. Gli svincolati non stuzzicano Sarri che ha scartato l'ipotesi Zaza. I biancocelesti seguono con interesse Cheddira, italo-marocchino classe '98 centravanti del Bari che tanto bene sta facendo in Serie B. Altro nome da seguire è quello di Boye ('96) dell'Elche pronto a dire addio agli spagnoli. Trattativa non semplice per le richieste del club spagnolo che però non sta vivendo un buon momento di classifica. Il nome però più attuale, già in ottica Lazio da tempo, è quello di Ciccio Caputo ('87). L'attaccante della Sampdoria non è fra i più graditi di Sarri che preferirebbe un profilo più giovane, ma Caputo conosce bene il campionato italiano dove vanta ben 61 reti. In questa stagione Caputo sta pagando le difficoltà della Doria e ha segnato una sola rete. Il suo contratto è in scadenza nel 2024 e potrebbe lasciare Genova davanti ad una cifra non elevata. Da non scartare nemmeno l'ipotesi Lasagna ('92) visti gli ottimi rapporti fra Lotito e Setti del Verona.