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Lazio modello Milan: Sarri ha individuato il Maldini biancoceleste

Per la prossima stagione si attendono tanti cambiamenti in casa Lazio. Tare è ai saluti. Al suo posto sarà promosso Fabiani, Sarri chiede il ritorno di Peruzzi

Nella Lazio che si gode il suo momento magico con la qualificazione alla prossima Champions League e anche alla Supercoppa Italiana 2023/2024 è anche momento di addii. Dopo quello di Radu, il prossimo a lasciare il club sarà Tare. Lotito infatti è pronto a diversi cambiamenti in dirigenza con l'obiettivo di replicare il modello, vincente, Milan degli ultimi anni con il supporto di Sarri che spinge per il ritorno di un grande ex calciatore biancoceleste. 

Tare ai saluti 

Dopo 18 anni, fra campo e scrivania, Tare e la Lazio si saluteranno. L’albanese infatti andrà in scadenza di contratto al termine della stagione e non rinnoverà. Decisivo è stato il rapporto con Sarri con tecnico e ds spesso in contrasto per quanto riguarda il mercato e per gli obiettivi di squadra. Lotito dopo aver tenuto le acque calme, ha fatto la sua scelta scegliendo Sarri. Nel futuro di Tare c’è la Germania con diversi club tedeschi che hanno i fari accesi sull’albanese. In Italia Tare è seguito anche dalla Juventus in caso saltasse Giuntoli. 

Chi al posto di Tare?

La posizione di Tare nella Lazio sarà affidata ad un uomo di fiducia di Lotito: Angelo Fabiani. Dirigente classe ‘61 con esperienza in diverse squadre dal Messina al Venezia, dal Grosseto al Genoa, ha lavorato con Lotito alla Salernitana prima di passare alla Lazio dove dall’estate 2022 cura la gestione della Primavera e della squadra femminile. A lui il patron laziale è pronto ad affidare il mercato biancoceleste.

Il grande ritorno 

Con l’addio di Tare, Sarri avrà più potere decisionale in fase di mercato e non. Il tecnico avrebbe già fatto una richiesta importante al suo presidente chiedendo il ritorno di Angelo Peruzzi in dirigenza. Per l’allenatore l’ex numero uno laziale e campione del mondo con la Nazionale nel 2006 sarebbe la figura ideale che manca alla Lazio come collante fra squadra e società. Peruzzi ha rivestito il ruolo di club manager della Lazio per cinque anni prima di lasciare per alcuni screzi con Tare. Con l’addio dell’albanese il ritorno dell’ex portiere potrebbe concretizzarsi per la gioia di Sarri. 

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