rotate-mobile
Calcio

Lazio difesa bunker: è la migliore della Serie A e fra le migliori d'Europa

Con solo cinque gol subiti la difesa della Lazio è la migliore retroguardia della Serie A e in Europa è seconda soltanto al Barcellona.

Questa prima parte di stagione si sta rivelando esaltante per la Lazio di Sarri. I biancocelesti trovano il gol con regolarità (terzo attacco del torneo) ma quello che più sorprende è la fase difensiva. La difesa della Lazio è infatti diventata un bunker. Merito del tecnico e dei nuovi acquisti del mercato che hanno trasformato la retroguardia biancoceleste. 

Difesa super

La difesa della Lazio è la miglior del campionato per distacco. A dirlo sono i numeri. In undici partite di Serie A sono solo cinque i gol subiti dai capitolini e tutti nelle prime cinque giornate. Dalla sesta all'undicesima, sei clean sheet per la squadra biancoceleste. Il Napoli capolista ne ha subito nove. Numeri da grande squadra che risaltano ancora di più il lavoro del tecnico che ha trasformato il tallone d'Achille della squadra della scorsa stagione. Dopo 11 giornate nella stagione 2021/2022 i gol subito dalla Lazio erano 19. Questo cambio di marcia, senza intaccare la fase offensiva, ha portato la Lazio al terzo posto della classifica di Serie A e a diventare la seconda miglior difesa d'Europa dietro soltanto al Barcellona di Xavi.

Provedel uomo copertina

Uomo copertina della nuova Lazio ermetica è Provedel. Il portiere arrivato dallo Spezia è diventato subito titolare sfruttando al meglio le occasioni e l'errore fatale per Luis Maximiano. Il classe '94 si sta rivelando una sicurezza in tutti i fondamentali dalle uscite basse e alte, alle parate ai giocare coi piedi. Un altissimo rendimento per lui con Sarri che non lo cambia nemmeno in Europa League. Prestazioni di livello con parate salva risultato, che hanno portato anche il ct della Nazionale Mancini a convocarlo a Coverciano. Spesa della Lazio per Provedel, due milioni di euro. 

Romagnoli e compagni

Il restyling della difesa della Lazio non ha riguardato la porta ma anche i centrali. Via Acerbi e Luiz Felipe, Lotito a portato a Formello Gila, Casale e Romagnoli. L'ex Milan e tifoso laziale dichiarato, è il simbolo della nuova Lazio. Romagnoli, arrivato a parametro zero, si è dimostrato leader difensivo della squadra già dalle prime partite e sta garantendo affidabilità fisica a Sarri giocando 13 partite (a referto 1 gol e un solo giallo) fra campionato e coppa, saltando soltanto due partite per turnover. Crescita anche per Casale che dopo un inizio ai margini si sta prendendo la titolarità del ruolo vicino a Romagnoli. Con l'ex Verona in campo la Lazio non ha mai subito gol. Gila è quello che sta trovando meno spazio ma arriva da un campionato diverso e deve apprendere i dettami di Sarri. Patric invece sta confermando quello che di buono ha fatto vedere nella scorsa stagione quando Sarri ha spinto fino alla fine per il suo rinnovo. Una difesa solida accompagnata da una fase difensiva che chiede a tutti sacrificio e abnegazione dalle punte ai centrocampisti. E i tifosi si godono questo nuovo Sarrismo. 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lazio difesa bunker: è la migliore della Serie A e fra le migliori d'Europa

RomaToday è in caricamento