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Calcio

"Insieme per la Pace": la Lazio apre l'Olimpico alla beneficenza

Evento di beneficenza allo Stadio Olimpico di Roma. La Lazio ha aperto le porte dello stadio per un quadrangolare di calcio. Fra gli ospiti l'ex bandiere Giuseppe Signori

Lo stadio Olimpico è stato teatro dell'evento di beneficenza "Insieme per la Pace". Un quadrangolare di calcio che ha visto coinvolte la Lzio Women, l'Empoli Femminile, la Nazionale delle Suore e la Nazionale Calcio Attori 1971.

Lo scopo

La manifestazione sportiva che ha visto la partecipazioni di calciatrici, ex calciatori e di tanti personaggi dello spettacolo è servita per raccogliere fondi utili alla ricostruzione di una struttura oncologica pediatrica in Ucraina e a So. Spe, l’organizzazione di Volontariato di suor Paola. Nonostante una non massiccia presenza di pubblico, causa anche una serata piovosa, questo è stato il primo passo verso un progetto più ampio di pace e aiuto. L'evento è stato promosso fra le altre dall'associazione Every Child Is My Child. Presente ovviamente anche il padrone di casa, il presidente Claudio Lotito.

Le partite

Il quadrangolare ha previsto tre partite da 40 minuti. Calcio d'inizio affidato al noto attore di fede giallorossa Maurizio Mattioli e Anna Foglietta. La prima fra Lazio Women (con la presenza del figlio di Lotito) e Empoli Femminile ha visto vincitrici le biancocelesti per uno a zero, rete della solita Visentin. La seconda sfida ha visto la formazione degli attori prevalere sulla Nazionale delle Suore per tre a due. La finalissima fra le due squadre vincitrici ha visto la vittoria finale della Lazio agli shoot-out.

Le parole di Signori

Fra i momenti clou della serata sicuramente c'è stato l'intervento di Giuseppe Signori. L'ex capitano della Lazio ha parlato prima del conflitto in Ucraina: "Parliamo di una catastrofe, soprattutto per i più piccoli. Dobbiamo tutti metterci a disposizione e dare una mano”, poi si è soffermato sulla sua vicenda giudiziaria (fu arrestato nel 2011 nell'ambito di un'inchiesta legata al calcioscomesse). Queste le sue parole: "Sono passati tanti anni da quando segnavo in questo stadio. Sono qui anche per presentare il mio libro e docufilm, è una storia di vita soprattutto giudiziaria, che purtroppo mi ha visto protagonista. Aver dimostrato la mia innocenza è stato il gol più bello della mia carriera".

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