Acerbi torna alla Lazio? "Ho ancora due anni di contratto".
Francesco Acerbi difensore dell'Inter in prestito dalla Lazio. Lasciata la Capitale per problemi con l'ambiente potrebbe tornare a Formello al termine della stagione
Francesco Acerbi torna a parlare della Lazio. Il difensore ora in forza all'Inter di Inzaghi in un'intervista al Corriere dello Sport, ha parlato di come si sia temporaneamente interrotto il il suo rapporto con il club laziale. Non è la prima volta che il difensore campione d'Europa con l'Italia parla del club biancoceleste dopo il suo trasferimento in nerazzurro.
Acerbi e l'intervista
Acerbi è senza peli sulla lingua e parla a ruota libera: "Sarei rimasto a vita e avrei firmato per altri 5 anni. Sono comunque stato io a decidere di andare via e l’ho comunicato a Sarri. Sono stato contentissimo dell'arrivo del mister, perché è un bravissimo allenatore che pensa al calcio 24 ore su 24. Io però non mi sentivo adatto per fare quello che chiede lui a un centrale difensivo. Io volevo divertirmi e fare quello che mi piace, ossia anticipare l’avversario e leggere il gioco. Per lui però esiste solo il suo sistema: o fai così o fai così. Io comunque ho sempre dato tutto, senza mai risparmiarmi. Il difensore parla anche dei problemi con i tifosi per cui è passato da essere una bandiera ad un reietto: "Dopo il gol al Genoa, ho messo l’indice davanti alla bocca, facendo il gesto di stare zitti. Ho sbagliato e ho chiesto scusa. In quel momento però si è rotto qualcosa. Io ho un carattere focoso e non ho problemi a dire che nell’ultimo anno ho mangiato tanta m…. Ho fatto un errore, ma quello vale poco rispetto a tutto quello che ho dovuto subire. Sono comunque orgoglioso di esser andato avanti per la mia strada, mettendoci la faccia. Altri si sarebbero tirati indietro molto prima". Non manca nemmeno un attacco alla società, colpevole secondo il difensore di non averlo protetto pubblicamente dopo i duri attacchi ricevuti dalla tifoseria.
Acerbi e l'Inter
Causa della rottura con l'ambiente Acerbi si è trasferito all'Inter dell'ex allenatore laziale Simone Inzaghi. Acerbi in questa stagione sta trovando diverso minutaggio contendendo il posto da titolare ad un altro ex difensore biancoceleste bersaglio dei tifosi laziali: De Vrij. Quattordici le presenze di Acerbi che è arrivato a Milano però con la formula del prestito e quindi con un futuro ancora da definire.
Il futuro di Acerbi
Acerbi ('88) è ancora di proprietà della Lazio. Lotito vista al situazione rovente creatasi intorno al difensore, lo ha lasciato partire in prestito con un diritto di riscatto a 4 milioni circa. L'Inter in estate ha accettato ma adesso ci sta ripensando. I nerazzurri infatti vorrebbero ridurre drasticamente la richiesta laziale, scendendo a due milioni di euro per riscattare il difensore che compirà 35 anni nella prossima stagione. Lotito dovrà decidere se lasciar partire così Acerbi o puntare i piedi e magari cercando altre soluzioni visto che il difensore è legato alla Lazio fino al 2025: una cessione a titolo definitivo o col rischio concreto di vedere il giocatore fuori rosa. Sempre nell'intervista al Corriere Acerbi ha dichiarato: "Se ho ancora due anni di contratto con la Lazio è perché ho un certo valore, anche se ho 35 anni. Personalmente, mi farebbe piacere sentire chi mi ha puntato il dito contro ammettere di aver sbagliato. Sento ancora fastidio per ciò che è accaduto". Parole per un tentativo di rilancio in biancoceleste del difensore o solo voglia di rivalsa?. Il futuro di Acerbi è ancora da decifrare.