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Italia, i convocati e i grandi esclusi di Roma e Lazio da Mancini

Fanno discutere le convocazioni di Roberto Mancini per l'Italia che sarà impegnata in Nations League. Il ct ne convoca 5 dalla Capitale: due giallorossi e tre biancocelesti

La Serie A si ferma per lasciar spazio all'Italia di Roberto Mancini. La Nazionale infatti sarà impegnata in Nations League con un doppio impegno che vedrà gli azzurri in campo l 23 settembre a Milano contro l'Inghilterra e il 26 a Budapest contro l'Ungheria. Dei 29 convocati dal ct sono 5 i calciatori chiamati dalla Roma e dalla Lazio, ma fanno più rumore i grandi assenti. 

I convocati della Roma 

Sono soltanto due i convocati della Roma in Nazionale. Vestiranno la maglia azzurra in Nations League infatti soltanto Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini. Il 4 giallorosso è un punto fermo del centrocampo di Mourinho che non se ne priva mai, così come Mancini che ha un'alta considerazione del centrocampista tanto da schierarlo con continuità nell'Europeo vinto dagli azzurri. Il capitano della Roma nelle utlime uscite in azzurro è stato sicuramente fra i migliori trovando pure 2 due gol nelle ultime tre partite disputate. Pellegrini però è in dubbio per questo doppio impegno con l'Italia causa un fastidio al flessore accusato contro l'Atalanta. Nel ritiro azzurro il 7 romanista sarà valutato e poi sarà presa una decisione sul suo utilizzo. o meno. 

I convocati della Lazio

La Lazio affida alla Nazionale invece tre giocatori. Immobile è una conferma dopo i dubbi sulla sua utilità alla causa azzurra, ma Mancini non ha dubbi e ha puntato ancora una volta sul capitano biancoceleste. Sotto la guida Mancini ha segnato 8 dei suoi 15 gol in azzurro. Il ct ha poi voluto dare continuità a Cancellieri. Il giovane classe 2002, riserva nella Lazio di Sarri dove ancora non ha giocato mai dal 1', è stato riconvocato dal ct dopo il debutto contro la Germania lo scorso giugno. Infine prima volta in azzurro per Provedel. Il portiere biancoceleste dopo aver conquistato Sarri e la titolarità nella Lazio con ottime prestazione ha convinto anche Mancini. 

Le esclusioni eccellenti 

L'assenza più rumorosa fra i convocati di Mancini è quella di Nicolò Zaniolo. Il classe '99 è rientrato da una settimana a pieno regime agli ordini di Mourinho superando brillantemente il problema alla spalla rimediato ad agosto contro la Cremonese. Una mancata convocazione che fa parecchio discutere con Mancini che ha spiegato: "Di bravi ne sono rimasti a casa diversi, ma ho pensato fosse giusto così visto che tante gare le stanno giocando. Fra i giallorossi assenti c'è anche Leonardo Spinazzola, trascinatore degli azzurri ad Euro 2020, ma proprio sull'esterno giallorosso Mancini ha dichiarato: "Spinazzola mi ha chiamato e mi ha detto che non si sente benissimo, ha bisogno di lavorare due settimane e l’ho lasciato a casa". Una scelta del calciatore allora che punta a migliorare la sua condizione fisica a Trigoria. Ritardo di condizione per Belotti arrivato tardi in giallorosso, mentre mastica amaro Gianluca Mancini che sperava di strappare una chiamata dal tecnico che invece ha preferito Gatti e Luiz Felipe.

In casa Lazio chi poteva puntare sulla chiamata di Mancini era Zaccagni. L'ex Verona sta esprimendo un ottimo calcio e sta giocando sempre da titolare. Nella scorsa settimana aveva accusato un problema fisico che lo ha constretto a saltare la trasferta di Europa League e poi è tornato in campo domenica. contro la Cremonese. Una sua esclusione dunque si può leggere come una precauzione per evitare infortuni gravi. Fuori dai giochi Lazzari infortunato che punta a recuperare per la sfida contro lo Spezia.

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