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Venerdì, 19 Aprile 2024

Filippo Giannitrapani

Collaboratore Sport

Mourinho la mossa del pullman non perdona

La Roma espugna San Siro dopo 5 anni e lo fa grazie alla mossa di Mourinho. Il falso nuove? No, il pullman messo davanti alla porta tanto caro allo Special One

La Roma ha vinto a San Siro contro l'Inter, un successo che ai giallorossi mancava dal febbraio 2017, dal tre a uno targato Nainngolan (doppietta) e Perotti. Un risultato importante, fondamentale per la Roma che lotta per un posto in Champions League contro una diretta avversaria, arrivato con una delle classiche mosse di Mourinho: il pullman. 

Sì la Roma è tornata al successo contro una big della Serie A con la mossa del pullman tanto amata e utilizzata in carriera de Mourinho, che fra l'altro ha visto la partita fuori San Siro (era squalificato) proprio sul bus giallorosso. Il guru portoghese con questa strategia ha raccolto grandi successi dalla Champions League con i nerazzurri con la semifinale di ritorno al Camp Nou di Barcellona oppure quando espugnò Anfield nel 2014 col suo Chelsea. 

La Roma contro l'Inter non ha subito nulla. I nerazzurri non si sono mai resi pericolosi, eccezion fatta per una punizione di Calhanoglu che ha colto la traversa, con i giallorossi che hanno annientato la fase offensiva dell'Inter guidata dall'ex Dzeko. Il gol interista è figlio di una diagonale sbagliata (non è la prima volta) di Celik, vedi Empoli, e dell'ennesima papera di Rui Patricio, alla seconda giornata no dopo Udine. Un "pullman" compatto di calciatori che hanno inaridito le bocche di fuoco, dalle polveri bagnate, della formazione di Inzaghi. Per farlo Mou ha addirittura rinunicato ad una punta con Abraham e Belotti in panchina affidando l'attacco al trio Pellegrini-Dybala-Zaniolo. Bocciato/rimandato esperimento Fab Four?

Il tridente leggero, che a molti è sembrata la mossa vincente dello Special One, in realtà si è visto poco. Il gol di Dybala come quello di Dimarco, è figlio di un errore (del portiere interista e del centrocampo nerazzurro), il gol di Smalling una palla inattiva, fiore all'occhiello della Roma Mourinhiana. Con i piazzati la Roma ha messo a segno 29 gol: 22 da calcio d'angolo, 3 da punizione diretta e 4 da punizione indiretta. Oltre ai gol la Roma non ha messo grattaccapi ad Handanovic, che non ha fatto una parata (per fortuna dell'Inter) e vista la difesa nerazzurra di questo inizio di stagione chissà Belotti ed Abraham cosa avrebbero potuto combinare.

A San Siro la Roma però ha vinto ed è questo che conta. Non ha rubato nulla anzi, è stata brava e fortunata a cogliere gli episodi. Ha vinto col suo non gioco, fatto di un granitico muro difensivo e un campione Dybala a cui aggrapparti quando le cose vanno male. La mossa del pullman si è rivelata vincente ancora una volta per Mourinho, e Roma sorride. 

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