Francesco Repice: "Vendere Zaniolo sarebbe da perdenti"
Il noto giornalista della Rai, Francesco Repice ha parlato nella settimana del Derby delle due squadre capitoline, del lavoro di Mourinho e soprattutto di Zaniolo a suo dire "Il talento più luminoso del calcio italiano"
“Zaniolo è il talento più luminoso del calcio italiano, cederlo rappresenterebbe il fallimento della nuova proprietà”. Parla così Francesco Repice, voce nota del giornalismo italiano e radiocronista di punta della Rai. Zaniolo e Mourinho i temi principali trattati con Repice nella settimana che porta alla partita che blocca una città intera: il Derby della Capitale.
Come arrivano le due squadre e cosa rappresenta questo Derby per Roma e Lazio?
Entrambe non arrivano benissimo al Derby. La partita per la classifica conta poco. Giocare l’Europa League o la Conference non cambia moltissimo, è importante giocare la Champions e non credo che nessuno delle due la giocherà l’anno prossimo. Questo Derby assume un significato solo a livello di autostima.
Le due squadre sono in un anno di costruzione. Quale delle due è più avanti?
Sono più o meno tutte e due sullo steso piano, come racconta la classifica (Lazio 49, Roma 48, ndr). Toccherà vedere quali saranno gli investimenti della prossima stagione.
Mourinho e Sarri hanno deluso le aspettative?
No, personalmente non mi aspettavo nulla di più per gli organici a loro disposizione. Anzi stanno facendo qualcosa in più.
A proposito di Mourinho, peserà sul bilancio della sua stagione il finale in Conference League?
Non so dove potrà arrivare la Roma in Europa ma quello che sta facendo Mourinho non si potrà misurare sui suoi risultati in campionato e Conference. Lui sta facendo un lavoro nella testa del club, prima ancora che sui calciatori, di importanza inestimabile. Ossia quello di far capire al club che per vincere trofei ci vogliono giocatori forti.
Uomini chiave del Derby?
Per la Lazio Immobile, per la Roma Zaniolo.
Proprio Zaniolo, non una grande stagione del 22 romanista, no?
Non sono d’accordo. Per me Zaniolo sta facendo un’ottima stagione perché reduce da due infortuni terrificanti. È il talento italiano più luminoso. È un fuoriclasse.
Quindi una sua cessione alla Juventus sarebbe un dramma?
Vendere Zaniolo specie ad una diretta concorrente certificherebbe il fallimento dei Friedkin. Ha un contratto in scadenza nel 2024 e penso che lo rinnoverà.
Anche per 50 milioni? Una cifra importante da reinvestire in reparti in cui la squadra ha diverse lacune…
Partendo dal presupposto che per Zaniolo servirebbero molto più che 50 milioni di euro e la Juventus non ha la forza finanziaria per supportare una tale spesa, perdere Zaniolo è un modo di ragionare perdente.
In che senso?
Pensare di vendere i giocatori migliori che possono determinare il futuro della squadra è un ragionamento da perdenti. La Roma deve competere per lo scudetto, per i trofei, per vincere qualcosa perché ha un bacino di utenza importante e una società finanziariamente forte. In passato è già successo di vendere i migliori, come Alisson ad esempio, e i tifosi sperano che non debba accadere ancora.
Dove deve intervenire quindi la Roma per vincere?
I problemi maggiori la Roma li ha a centrocampo, mancano quattro centrocampisti molto forti. Per vincere servono giocatori forti e la Roma ne ha pochi.