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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Caso Tamponi-Lazio: confermata l'inibizione dei medici biancocelesti

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha confermato l'inibizione dei medici sociali biancocelesti Pulcini e Rodia dopo il caos tamponi della scorsa stagione

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha respinto i ricorsi dei dottori Ivo Pulcini e Fabio Rodia, i due medici sociali della Lazio. Nell'ambito del caso tamponi che aveva coinvolto il club capitolino infatti i due dottori avevano fatto ricorso contro le sanzioni iniziali emesse dal Collegio. 

Ricorso respinto

I dottori Pulcini e Rodia avevano infatti fatto ricorso dopo le sentenze emesse sul caso tamponi-Lazio. Il Collegio di Garanzia dello Sport, però ha respinto il ricorso confermando la sanzione: l’inibizione dei due medici sociali per cinque mesi (ancora da scontare). A seguire comunicato del Collegio riguardante Pulcini e Rodia: "Il Collegio di Garanzia dello Sport, all’esito della sessione di udienze a Sezioni Unite tenutasi in data odierna, ha assunto le seguenti determinazioni: 1) ha respinto il ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 124/2021, presentato congiuntamente, in data 29 novembre 2021, dai dott.ri Ivo Pulcini e Fabio Rodia contro la Procura Federale della FIGC per la riforma della sentenza n. 030/CFA/2021-2022, emessa dalle Sezioni Unite della Corte Federale di Appello della FIGC, in data 19/29 ottobre 2021, comunicata il 29 ottobre 2021. Con la quale, decidendo quale giudice di rinvio, ex art. 62, comma 2, CGS del CONI, a seguito del parziale accoglimento con rinvio del ricorso dei suddetti ricorrenti avverso la sentenza della Corte Federale d’Appello della FIGC n. 103/CFA 2020-2021, assunta in data 7 maggio 2021, disposto dal Collegio di Garanzia dello Sport con la Decisione n. 84/2021 del 7 settembre - 29 settembre 2021, la Corte, definitivamente pronunciando, ha dichiarato i dott.ri Ivo Pulcini e Fabio Rodia responsabili degli addebiti di cui ai capi b), c), e), f) dell'atto deferimento, sanzionandoli con l'inibizione per la durata di mesi 5; ha, altresì, disposto l’integrale compensazione delle spese del giudizio”.

La ricostruzione 

Quest'ultima sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport fa parte del filone Tamponi-Lazio che aveva visto protagonisti il presidente Claudio Lotito e i due medici sociali biancocelesti sotto accusa per aver violato le norme anti-Covid nel 2020. Il motivo è quello di aver schierato nella partita Torino-Lazio (1/11/2020) un calciatore positivo al Covid, Ciro Immobile ed aver portato in panchina per Lazio-Juventus (8/11/2020) un altro calciatore positivo al Coronavirus, Djavan Anderson. Dopo una prima maxi squalifica, il verdetto finale aveva condannato Lotito a soltanto 2 mesi di inibizione, alla Lazio una multa di 50mila euro e cinque mesi di stop invece per i medici Pulcini e Rodia.

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