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Roma, Luis Enrique: "Col Bologna serve la giusta mentalità"

La squadra giallorossa spera di continuare il filotto di risultati utili e domani farà visita al Bologna di Pioli. Luis Enrique: "Contro il Napoli c'è stata una Roma più completa. Borriello? Decide la società"

La Roma si prepare alla trasferta di Bologna valevole per il recupero della prima giornata di campionato e vuole a tutti i costi continuare la striscia positiva dopo i 4 punti raccolti con Juevntus e Napoli. La squadra di Luis Enrique recupera alcuni pezzi e già scatta il toto formazione. Il tecnico asturiano, in conferenza stampa, ha così presentato la sfida: "Contro un club più piccolo il problema può essere dettato dalle motivazioni ma i tre punti sono comunque gli stessi in caso di vittoria sia se batti il Bologna o il Napoli".

IL BOLOGNA - "E' una squadra forte che ha bisogno di fare punti. Di Vaio, Diamanti e Ramirez sono molto tecnici. Mi preoccupano le loro ripartenze e le qualità dei tre attaccanti. Dobbiamo confermare quello che abbiamo fatto nelle ultime due giornate. Sarebbe un bel fine di 2011". Avverte il tecnico.

LA DEDICA - Dopo la vittoria contro il Napoli, Totti ha dedicato il successo al tecnico. "Con il capitano ho un bel rapporto, parliamo e ci chiariamo quando ci sono delle diversità di pensiero. Sono felice per la vittoria e la dedica mi ha fatto molto piacere. Adesso mi piacerebbe continuare così, dedicando i nostri risultati ai tifosi che ci seguono".

IL FILOTTO - "Contro la Juventus e il Napoli abbiamo avuto un buon equilibrio fra le due fasi, una cosa fondamentale per vincere. Ho visto una Roma più completa e adesso mi aspetto lo stesso. - spiega Luis Enrique - Dobbiamo pensare meno agli avversari e pensare di più a quello che dobbiamo fare in campo. Se attacchiamo e difendiamo tutti insieme le possibilità di vincere aumentano tantissimo".

OSVALDO - "Ognuno di noi ha la sua personalità pur mantenendo il rispetto di tutti. L'importante è far capire a tutti che ci sono delle regole da rispettare per il bene del gruppo, consapevoli di rappresentare una città e una società importante. Sul piano sportivo, del rendimento, Osvaldo lo abbiamo preso sia per questo che per la sua personalità".

BORRIELLO - "Confermo quello che ho detto sempre. Borriello - dichiara mister Lucho - fa parte della rosa e lavora ogni settimana per migliorare. Questa è una domanda che dovete rivolgere alla società. Il mio lavoro è ottenere il massimo rendimento dai calciatori. Poi sta alla società prendere delle decisioni".

LAMELA - "Arriva da 4/5 mesi di problemi alla caviglia ha lavorato con grande umiltà e ora può giocare terzino o difensore centrale. Non importa. Perché ha fame di giocare. L'ho usato da trequartista, da esterno, ma mi piacerebbe poterlo far giocare interno di centrocampo. Mi aspetto che continui su questa strada".

LA FORMAZIONE - "Chiellini ha detto di non aver mai affrontato una squadra che corre tanto come quella della Roma. E sarà così per tutta la stagione. Più che il piano fisico mi preoccupano i colpi presi dopo una partita. Ci vuole del tempo per recuperare e ieri quattro giocatori che hanno giocato a Napoli non si sono potuti allenare. Queste sono le cose che mi preoccupano ma non voglio parlare di titorlari".

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