Marco Ballotta (ex Lazio): “Contro il Napoli sarà una partita importante. Immobile può essere l’uomo decisivo”
“Strakosha non ha fatto il salto di qualità”, dice l’ex portiere biancoceleste. "Metterei nel mirino la Juventus. SuperLega? giusto fermarsi".
Marco Ballotta, ex portiere della Lazio, ha parlato con Romatoday della settimana ricca di impegni per la Lazio che giovedì affronterà il Napoli e domenica il Milan. Due veri e propri spareggi per la corsa alla Champions League. L'ex numero uno dei biancocelesti si è soffermato pure sulla situazioni portieri in casa Lazio e sulla SuperLega.
Napoli-Lazio che partita si aspetta?
Sarà una partita importante come quelle giocate per arrivare fino a questo punto. Adesso ogni partita vale tanto. Le due squadre sono arrivate a questo punto con un loro modo di giocare e non credo che si snatureranno. Ma è anche vero che il risultato potrebbe condizionare la partita e renderla più tattica.
La Lazio si gioca tanto questa settimana in chiave Champions
Giovedì il Napoli e domenica il Milan. In pochi giorni ci si gioca tutto. E se sei arrivato a questo punto della stagione vuol dire che hai fatto bene, ma adesso arriva il momento clou.
Chi pensa che possa risultare decisivo nella sfida contro il Napoli?
La lazio ha tanti giocatori che possono risolvere la partita. Io dico Immobile perché è campano e perché si è sbloccato all’ultima giornata contro il Benevento. Ad Immobile mancava solo il gol. Era sempre presente nelle azioni della Lazio, un periodo no ci sta, ma il giocatore non si discute.
Secondo lei, la Lazio per puntare ad un posto Champions, dovrà la corsa su qualche squadre in particolare?
La corsa va fatta su tutte le squadre che stanno lì davanti che se la giocano tutte alla pari Forse l’atalanta ha qualcosa in più ma non è detto, dipende molto dalla condizione nel momento clou. Se proprio dovessi scegliere una squadra direi di mettere nel mirino la Juventus che vive di troppi alti e bassi. Il Milan nonostante qualche difficoltà è riuscito sempre a cavarsela.
Come valuta il cambio in porta in questa stagione fra Strakosha e Reina?
La scelta è stata dettata dal campo. L’acquisto di Reina è stato un segnale importante specialmente giocando la Champions League. Lo spagnolo è un portiere bravo e di esperienza. Strakosha non ha fatto il salto di qualità che ci si aspettava e negli ultimi cinque anni non ha mai avuto un secondo. Giocava tranquillo anche quando non era in forma. Strakosha non deve dare la colpa a nessuno, probabilmente Reina dava più garanzie, anche ai compagni.
Un commento sulla SuperLega?
La SuperLega come è nata è morta. Ha prevalso il senso dei tifosi che hanno capire l’importanza di un campionato più ampio. Magari avrebbe risolto dei problemi economici ma la formula andava rivalutata e rivista e aperta a tutti. Ritengo giusta la scelta di non continuare.
Chi è
Marco Ballotta è stato portiere della Lazio dal 1997 al 2000 e dal 2005 al 2008. Con la maglia biancoceleste ha vinto lo storico scudetto del 2000, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Uefa. L' 11 maggio 2008 ha disputato da titolare la sua ultima partita di Serie A a 44 anni e 38 giorni, un record.