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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La Pallanuoto verso le Paralimpiadi grazie agli studenti di Tor Vergata

Si è avviata una collaborazione fra l'Università di Tor Vergata e la Federazione Italiana di Nuoto Paralimpico che punta a far inserire lo sport alle Paralimpiadi di Parigi 2024

La Federazione Italiana di Nuoto Paralimpico (FINP) e l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata hanno dato il via ad una sinergia per raggiungere l'inclusività sociale nello sport agonistico e per portare la disciplina alle Paralimpiadi di Parigi 2024.

Nell'incontro organizzato dal Corso di Laurea in Ingegneria Medica dell’Università di Roma Tor Vergata che si è tenuto presso la Macroarea di Ingegneria sono state presentate le attività didattico-scientifiche previste dalla Convezione fra l'Ateneo e la FINP. L'obiettivo è quello di mettere a disposizione dell'inclusione sociale degli atleti adeguati streumenti tecnologici, competenze sui sistemi di acquisizione del movimento, attraverso rilievi biomeccanici, l’analisi dei gesti e i dispositivi wearable. 

La collaborazione avviata vede coinvolti i quattro Dipartimenti dell’area di Ingegneria, e si avvale delle diverse competenze degli ingegneri di Tor Vergata per quanto riguarda la valutazione funzionale delle disabilità degli atleti che praticano la pallanuoto paralimpica. In particolare, verranno identificati dei test ai quali sottoporre in un primo tempo gli atleti normodotati e, in un secondo tempo, gli atleti paralimpici “top level”, ovvero di alto livello dal punto di vista della tecnica di gioco.  

Due i laboratori coinvolti nella ricerca applicata alla Pallanuoto paralimpica: il Laboratorio di Ingegneria dello Sport e il Laboratorio di Prototipazione Virtuale. Del primo ha parlato il professor Vincenzo Bonaiuto, Dipartimento Ingegneria Industriale, del secondo il professor Pier Paolo Valentini, Dipartimento Ingegneria dell’Impresa, oltre allo spin-off di Ateneo “Captiks”, nato a “Tor Vergata” dalla ricerca su sensori indossabili, in ambito medico e sportivo, e di cui il professor Giovanni Saggio, Dipartimento di Ingegneria Elettronica, ha illustrato l’attività scientifica. 

La grande sfida vede coinvolti in prima linea gli studenti e le studentesse delle Lauree triennali e magistrali che nel prossimo anno lavoreranno con la FINP per realizzare l’ambizioso progetto di arrivare quanto prima a includere la pallanuoto tra le discipline paralimpiche dalle Paralimpiadi di Parigi nel 2024. 

"Quello della validazione e standardizzazione è un lavoro che richiede tempo, anni, ma l’Italia con la FINP è partita per prima: l’obiettivo è di presentare la neo disciplina all’International Paralympic Committee per il riconoscimento internazionale», ha detto Mario Giugliano, Direttore Tecnico della nazionale di pallanuoto paralimpica CTS “Tor Vergata” FINP. 

Gaetano Marrocco, coordinatore del Corso di Studi in “Ingegneria Medica” a Roma “Tor Vergata ha affermato: "Il nostro corso di laurea in Ingegneria Medica è per definizione al servizio della salute e del benessere della persona ma può fornire contributi importanti anche allo sport. Questa preziosa collaborazione vedrà protagonisti i nostri studenti che potranno svolgere tirocini e tesi di laurea su tematiche d’avanguardia e di elevato impatto sociale»,

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