Inzaghi divide i tifosi: la Curva Nord ringrazia ma a Formello messaggi contro l'ex tecnico

Simone Inzaghi non è più il tecnico della Lazio. Dopo un lungo tira e molla, giovedì nel tardo pomeriggio è arrivato il comunicato ufficiale del club che sanciva l’addio al tecnico piacentino. L'addio di Inzaghi però divide il tifo della Lazio: la Curva Nord con un comunicato rende omaggio all'ex allenatore, ma a Formello arrivano scritte sui muri contro l'ex tecnico.

Il commiato della Curva Nord

Venerdì 28 maggio, tramite una nota ufficiale la Curva Nord della Lazio ha salutato Simone Inzaghi, ex tecnico biancoceleste. Ecco il contenuto del messaggio: ”22 anni con l’aquila della Lazio sul petto, prima da giocatore, poi da allenatore. Hai vinto tanto, hai sofferto e gioito con noi, hai sempre parlato da tifoso e non da semplice tecnico. Hai dimostrato attaccamento alla maglia, alla nostra storia, al nostro ideale. Con orgoglio e spirito di appartenenza, ma soprattutto con rispetto. Per questo noi ti ringraziamo, per tutti questi anni vissuti insieme e anche per questo non potremmo mai contestare la tua scelta. Con rispetto e stima, in bocca al lupo mister. Nel calcio non esistono bandiere, se non quella che il tifoso porta allo stadio ogni domenica”. Questo è il messaggio che la parte più calda del tifo biancoceleste ha riservato a Simone Inzaghi. 

Le scritte a Formello

Non tutti i tifosi hanno accettato l'addio di Simone Inzaghi. Già ieri nella giornata dei ribaltoni, sui social sono arrivati i primi attacchi verso l'ormai ex tecnico, definito "mercenario" e "traditore". Questa mattina sui muri del centro sportivo di Formello sono apparsi messaggi duri nei confronti dell'ex tecnico: "Inzaghi traditore servo del calcio moderno", "Solo Lazio". Un altro messaggio fa invece riferimento all'allenatrice della Lazio femminile Carolina Morace che ha guidato la squadra alla vittoria del campionato di Serie B. "Carolina salva la maglia" si legge. Una provocazione verso Lotito nella scelta del futuro allenatore della Lazio.

Inzaghi e la Lazio

Dopo sedici mesi di attesa e le ultime ventiquattrore di fuoco, Simone Inzaghi non ha rinnovato con il club romano e ha chiuso un rapporto ultraventennale. Arrivato da calciatore nel 1999 alla Lazio, Inzaghi è rimasto biancoceleste (con un paio di prestiti) fino al 2010 anno del suo ritiro. Appesi gli scarpini al chiodo ha allenato le giovanili della Lazio fino al 2016 quando passò alla guida della prima squadra. Due Supercoppe italiane e una coppa italia il suo palmarès nei cinque anni da allenatore biancoceleste, conditi dal record di presenze sulla panchina del club romano. Da calciatore Inzaghi è il miglior marcatore, con 20 gol, della Lazio nelle competizione europee.