Festa del Cinema 2020 al via tra mascherine, distanze e streaming: "È nella storia di un anno drammatico"
Apre oggi la 15esima edizione della Festa del Cinema di Roma: inaugura Soul, il nuovo lungometraggio di Disney e Pixar. Una mostra racconta il lockdown nei palazzi di Testaccio
La magia del grande schermo per scacciare le paure della pandemia e tentare il ritorno alla normalità, almeno in parte. Anche la Festa del Cinema di Roma, al via oggi fino al 25 ottobre, è segnata dalle misure e dalle raccomandazioni anti-Covid: la 15esima edizione sarà quella del red carpet “a distanza” con il pubblico relegato in Cavea; degli ingressi contingentati e solo su prenotazione; dello streaming. Sarà un Auditorium Parco della Musica diverso quello della Festa del Cinema di Roma 2020, ma non per questo “fantasma”: resistono spazi proiezioni e tappeto rosso con la kermesse che, come ogni anno, coinvolgerà numerose altre sale e luoghi della Capitale, dal centro alla periferia.
La Festa del Cinema di Roma 2020 “è già nella storia”
“Dare il via alla Festa del Cinema in un momento di grande delicatezza come quello che stiamo vivendo è il miglior modo di rispettare il nostro patto con gli spettatori e, insieme, di esprimere solidarietà al cinema, dai set alle sale, e ai suoi lavoratori per la ripartenza di un settore che riguarda un’industria con migliaia di persone in difficoltà” – ha detto la presidente della Fondazione Cinema per Roma, Laura Delli Colli. "Portare film e protagonisti, in assoluta sicurezza, oltre l’Auditorium, in alcune sale della città è il miglior modo per incoraggiare il pubblico a tornare finalmente in sala superando timori e difficoltà che fanno purtroppo ancora parte della quotidianità di tutti noi. Abbiamo superato le complicazioni di una Festa che è già scritta nella storia di quest’anno drammatico e difficile per tutti perché volevamo esserci, e ci siamo, anche per loro e per un settore di eccellenza del Paese”.
Festa del Cinema di Roma numero 15 con mascherina, distanziamento, attenzioni e tante regole ma, “con la volontà di non tradire le attese del pubblico e di riavvicinare gli spettatori alle sale in questi giorni e oltre la fine delle Festa”.
Soul di Disney e Pixar apre la 15esima Festa del Cinema
Il film di apertura della quindicesima edizione è Soul (19.30, la Sala Sinopoli ), il nuovo lungometraggio Disney e Pixar firmato dal premio Oscar® Pete Docter. Il protagonista di Soul è Joe Gardner, un insegnante di musica di scuola media che ha l’occasione di suonare nel migliore locale jazz della città. Un piccolo passo falso lo proietterà dalle strade di New York fino a un luogo fantastico in cui le nuove anime ricevono personalità, peculiarità e interessi prima di andare sulla Terra. Determinato a ritornare alla propria vita, Joe si allea con 22, un’anima ancora in formazione che non capisce il fascino dell’esperienza umana. Mentre Joe cerca disperatamente di mostrare a 22 cosa renda la vita così speciale, troverà le risposte alle questioni più rilevanti della nostra esistenza. Il pubblico potrà assistere al film in replica alle ore 20 presso la Sala Petrassi.
Festa del Cinema: il red carpet del primo giorno
La proiezione sarà preceduta, alle ore 18.30, dal red carpet con i voice talent italiani di Soul. Il pubblico che vorrà assistere al tappeto rosso dovrà prenotarsi preventivamente sul sito o sull’App della Festa. Una volta entrato, dovrà seguire un percorso obbligato fino alla cavea e occupare esclusivamente i posti contrassegnati. Il regista Pete Docter sarà inoltre protagonista alle ore 16.30 in Sala Petrassi di un Incontro Ravvicinato on-air durante il quale riceverà il Premio alla Carriera della quindicesima edizione della Festa del Cinema in qualità di Chief Creative Officer di Pixar Animation Studios.
Il giro del palazzo: la mostra sul lockdown nei palazzi di Roma
Nel primo giorno della quindicesima edizione della Festa del Cinema sarà inoltre inaugurata, nel foyer della Sala Sinopoli, la mostra “ll Giro del Palazzo” che racconta, attraverso una narrazione fotografica e audiovisiva composta da foto, testo, voce e suono, il periodo del lockdown. Il quartiere popolare di Testaccio è il palcoscenico di questa storia: i suoi muri, i suoi abitanti, i suoi rumori silenziosi. Gli scatti di Alessandro Montanari, sono accompagnati dal testo pungente e mai retorico dell’ex Direttore del quotidiano “La Nazione” Giuseppe Mascambruno. L’attore Francesco Montanari con la propria voce ne ha interpretato la penna. Una mostra, e una performance live in programma il 24 ottobre (20:30 - Studio Gianni Borgna) pronti ad emozionare.