Stupri da parte di donne e pratiche magiche con lo sperma: terrore in Zimbabwe

Una notizia che ha veramente dell'incredibile arriva dallo stato africano dello Zimbabwe. E che, se non fosse stata accertata, ci avrebbe lasciato molto perplessi. Eppure, pur se non sappiamo se le accuse siano o meno reali, la news è del tutto vera!
Di cosa parliamo? Di una presunta ondata di stupri perpetrati da donne nei confronti degli uomini, con il fine di rubarne lo sperma, da utilizzare poi in non meglio specificate pratiche magiche.
Da non crederci vero?! Eppure negli ultimi mesi in Zimbabwe si sono moltiplicate le denunce di uomini che affermano di essere stati violentati da gruppi più o meno grandi di donne, e tutti questi dichiarano di esser stati costretti agli atti sessuali dopo che gli era stato applicato accuratamente il preservativo.
Da questo meticoloso uso del preservativo è nata la credenza popolare, ma fatta presto propria dalle autorità giudiziare e di polizia, che lo sperma venga conservato per essere poi utilizzato per pratiche magiche e propiziatorie.

Di questa credenza ne stanno facendo le spese adesso tre donne, alle quali, durante un controllo di polizia, sono stati trovati ben 31 preservativi usati (e non "svuotati") nella macchina in cui viaggiavano. A nulla sono valse le spiegazioni delle donne, "siamo prostitute, non abbiamo fatto in tempo a buttare i preservativi": per l'opinione pubblica e le autorità le donne sono colpevoli di stupro e di stregoneria.
Questi i fatti. Ma anche se la veridicità della notizia pare accertata, lo scetticismo riguardo a questi eventi deve portarci a vigilare su quello che potrebbe essere solo il frutto perverso di leggende popolari e di isterismi di massa. E a farne le spese potrebbero essere donne innocenti.