Strage di cani e gatti per i botti di Capodanno
I festeggiamenti del Capodanno anche quest'anno ha portato a una strage di animali
E' di almeno 237 il numero di cani e gatti morti nella notte di Capodanno a causa dei botti. A fornire questi numeri è l'Aidaa, l'associazione italiana in difesa degli animali e ambiente, che ha raccolto le segnalazioni arrivategli nelle prime ore successive ai festeggiamenti per il nuovo anno.
Sono numeri che segnano un leggero miglioramento rispetto allo scorso anno, quando le segnalazioni arrivate all'Aidaa parlavano di circa 500 decessi tra cani e gatti e di oltre 4000 altri animali morti. C'è però da dire che questi dati non possono essere considerati come certi ma solo come indicativi, proprio per il carattere volontaristico della comunicazione.
Ben altri numeri ci dà il consigliere regionale campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che parla, nella sua regione, di una vera e propria strage: "Quest'anno dai primi dati siamo arrivati a oltre 900: una strage. Molti cani e gatti sono morti in modo orribile investiti da fuochi, dalle macchine in corsa e addirittura con bengala o petardi legati alle code".
Quali che siano i numeri certi, parlare di strage e di massacro ci sembra la scelta semanticamente più corretta: nonostante i divieti anche quest'anno la voglia di festeggiare degli "umani" si è tradotta in una tragedia per gli "animali".