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Supplì Cinecittà / Via Quinto Publicio, 7

Da Sellero e Ventresca il supplì è una questione di famiglia

La famiglia Mosca spiega: "Qui il macinato lo prepariamo noi e lo cuociamo insieme al riso, un vero e proprio risotto dove il singolo chicco di riso ha il sapore dell'intero supplì"

Sellero e ventresca, ristorante di cucina tipica romana, ha aperto per la prima volta il 1 febbraio del 2015. In così poco tempo è riuscito a conquistare il palato di molti romani che nella sfida #aromacipiace lo hanno inserito tra i migliori supplì della capitale.

"Sellero e ventresca sono due ingredienti tipici della cucina romana - spiega Massiliano Mosca che insieme alla famiglia gestisce il locale - il sedano e il lardo appunto che richiamano anche le caratteristiche fisiche mie e di mio fratello Marco". Una simpatica analogia per scegliere il nome del ristorante dove viene prodotta una sola tipologia di supplì, quella classica.

"Lo chef dei supplì è Josè Campanile - spiega ancora Massimiliano - prepara un vero e proprio risotto secondo la ricetta della tradizione della cucina romana". A questo aggiunge: "Qui il macinato lo prepariamo noi e lo cuociamo insieme al riso, un vero e proprio risotto dove il singolo chicco di riso ha il sapore dell'intero supplì". Una chicca anche sui tempi di cottura: "Tutti i nostri piatti richiedono un tempo di preparazione che oscilla tra le due e le cinque ore". Singolare anche la metodologia della panatura: "Il supplì viene panato tre volte - puntualizza Massimiliano - pesa 190 grammi

La famiglia Mosca già da tempo nel campo della ristorazione enogastronomica è in procinto di aprire un nuovo locale, Sellero e Ventresca si sdoppia per dare luogo a un altro ristorante della cucina tipica romana in zona piazza Re di Roma.

Il supplì di Sellero e ventresca

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