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Supplì Cassia / Via Cassia, 472

Come si prepara il supplì

Al ragù, bianco, vegetariano. Sono tante le variabili del supplì ma come si prepara?

E’ la “polpetta” di riso più conosciuta e apprezzata, è il supplì che a Roma rappresenta una delle punte di diamante della cucina. Inizialmente venduto agli angoli delle strade durante mercati e fiere, il supplì  fa il suo primo ingresso nei ristoranti intorno alla fine dell’800. Da quella data sono state tante le varianti fino ad arrivare anche al supplì vegetale.

Ma come si prepara un buon supplì? E’ chiaro che ogni “chef” mette nella preparazione del supplì il suo tocco magico che lo rende unico e speciale ma di base la ricetta è  molto semplice.

Come prima cosa è necessario fa rosolare la cipolla in una pentola con olio bollente, che sia extravergine di oliva. Quando la cipolla è rosolata bisogna aggiungere la carne macinata e annaffiarla con del vino bianco. Quando è ben cotta aggiungere a questo il pomodoro e lasciarlo cuocere. Adesso è il momento di aggiungere a questo il riso e trattare il preparato come un vero risotto, quindi, lasciarlo cuocere lentamente e aggiungendo del brodo di tanto in tanto.

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Non appena il riso è al dente è necessario spegnere la fiamma e aggiungere del formaggio. Il passo successivo sarà prendere il risotto, stenderlo su una base e lasciarlo raffreddare. Solo quando si è raffreddato bene si può procedere alla realizzazione del supplì quindi preparando delle polpette mettendo al centro tocchetti di mozzarella. Una volta ottenuto il supplì si immergerà nel pan grattato, poi nelle uova e poi ancora nel pan grattato. Poi immergerlo  nell’olio bollente fino alla cottura definitiva.

E voilà, il supplì è pronto.

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