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Supplì Talenti / Via della Bufalotta, 292

Al Mattarello d'oro, i supplì sono così buoni che vanno all'asta

"Il mattarello è il simbolo del nostro lavoro e così è diventato anche il simbolo del nostro negozio" racconta Rina con entusiamo e soddisfazione

Giovanni, tutte le notti, da 36 anni, alle 3 arriva qui, in via della Bufalotta al civico 292 e inizia a lavorare all'impasto dei supplì. La sua arma vincente? Un pentolone e un mestolo giganti. E' Rina, sua moglie a fare gli onori di casa al Mattarello d'Oro.

"Il mattarello è il simbolo del nostro lavoro e così è diventato anche il simbolo del nostro negozio" racconta Rina con entusiamo e soddisfazione. "Qui sono passate diverse generazioni di clienti, sopratutto gli studenti della scuola Nomentana che sono cresciuti con i nostri supplì".

Un'unica ricetta da 36 anni e poche mani d'autore. "Preparano supplì solo mio marito e mio figlio - inoltre - non si conosce (o non si svela) il numero dei supplì che vengono venduti durante la giornata. Ma una cosa è certa, qui i supplì del mattarello d'oro vanno a ruba, anzi all'asta, come racconta ancora Rina: "C'è una gara che i clienti lanciano tra loro quando al banco c'è un solo supplì".

Quante sono le tipologie di supplì che realizzano Giovanni e Christian al Mattarello d'oro? "Il supplì classico con il pomodoro ma senza carne perché andiamo incontro a tutte le esigenze e a tutti i palati, il supplì cacio e pepe, riso mozzarella e funghi e il supplì con la nduja. Anche la pizza alla boscaiola è uno dei punti di forza del locale a gestione familiare come i calzoni al forno.

Di recente, dopo tanti anni, anche interventi di ristrutturazione al locale che organizzerà l'inaugurazione per il prossimo dicembre.
"Siamo qui da tanti anni - conclude Rina - usiamo prodotti freschi e genuini, abbiamo preparato supplì per generazioni, per questo i lettori dovrebbero scegliere Al mattarello d'oro come migliore supplì di Roma".

I supplì del mattarello d'oro

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