Da “Marinella”: la pizza su misura nel cuore di Prati
Una lievitazione di 96 ore e la vendita al trancio
Costantin e Barbara si sono incontrati per caso e da quel giorno sono diventati soci in affari. Lei aveva un’idea: aprire una pizzeria che fornisse un servizio veloce e che avesse prodotti genuini, così si è rivolta a Costantin che da sempre si occupa dello sviluppo di concept. Una combo che è diventata un punto di forza: “Abbiamo rivelato questa attività nel novembre del 2017 – ha spiegato Constantin al nostro giornale – e ci siamo affidati fin da subito al maestro Angelo Iezzi (presidente di Api Associazione Pizzaioli Italia ndr), abbiamo seguito i suoi consigli e i nostri pizzaioli si sono formati presso la sua scuola”. Alle mani e alla tecnica di Edoardo, Andrea e Riccardo sono affidati i lavori di pizzeria invece Giulia e Desireé accolgono i clienti al banco.
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La vera novità della pizza di “Marinella” di piazza dell’Unità è la vendita al trancio: “Una vera eresia per le pizzerie di Roma almeno di quelle situate all’interno del raccordo ma noi abbiamo voluto tentate” ha aggiunto Costantin. Già perché qui è possibile ottenere davvero un servizio veloce in quanto le pizze sono esposte su teglie di legno già sedimentate, un particolare di non poco conto che facilita il taglio e ne rende più veloce la vendita. Non solo: “Così il cliente non solo sa quanto mangia ma anche quanto spende” ha commentato Costantin. I tranci hanno la dimensione di 10x15 centimetri e il loro prezzo varia in base alla tipologia della pizza. L’impasto ha una lievitazione di 96 ore e i gusti sono quelli tipici della cucina romanesca. “Oltre la carbonara, l’amatriciana anche la pizza burrata e alici e la pizza ripiena con la cicoria ripassata sono tra le più gettonate per i nostri clienti”.
Sul perché la pizzeria “Marinella dovrebbe vincere il contest, Constantin non ha nessun dubbio: “Perché i nostri ragazzi danno il massimo, se lo meritano tanto” ha concluso con un sorriso.
