Grostè: il gelato siciliano a Centocelle tra profumo di Capri e bello de nonna
Trenta i gusti del gelato nella vetrina di Grostè, tra quelli più particolari anche "bello de nonna", variegato a nutella con pasta frolla
"Abbiamo lavorato insieme per tanti anni in due gelaterie dove abbiamo imparato il mestiere, da qui poi l'idea di aprire un negozio tutto nostro anche supportati e spronati dalle nostre famiglie". Mauro e Gabriele sono colleghi ma anche amici e dalla loro passione è nata Grostè, la gelateria di via dei Castani al civico 238.
Sul perché la scelta del nome sia ricaduta su Grostè lo spiegano i due amici: "Grostè è il nome di una montagna di Madonna di Campiglio - continuano - abbiamo scelto di chiamare così la gelateria perché entrambi siamo molto appassionati di montagna, di snow e lavorando tutta l'estate, trascorriamo proprio in montagna gran parte dell'inverno".
Grostè apre per la prima volta il 30 marzo del 2013 e Mauro e Gabriele commentano emozionati: "Siamo alla nostra quarta stagione". Qui nel quartiere sono molto conosciuti e la loro clientela è entusiasta dei gelati che preparano i due amici. Tante le varietà di gusti che si possono assaporare alla gelateria di via dei Castani. Oltre le creme classiche, in vetrina ci sono anche gusti particolari e "ultimi nati".
Trenta i gusti esposti che spesso vengono alternati, profumo di Capri,ovvero una crema al limone, il tramonto veneziano realizzato con croccante all'amarena, Grostè quindi fior di latte con una crema variegata al biscotto e nutella, noce e fichi caramellati, croccante al pistacchio, ancora bello de nonna, l'ultimo nato in casa Grostè, al gusto di crostata: variegato a nutella con pasta frolla.
Mauro e Gabriele non hanno dubbi sul segreto del loro successo: "Abbiamo sempre usato la ricetta siciliana per fare il gelato che ci è stata insegnata dalla famiglia Mascali che ringraziamo per le nozioni che ci ha impartito".
Da maggio a settembre la gelateria Grostè è aperta tutti i giorni fino a mezzanotte.
