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La Carbonara
La Carbonara Monteverde / Via Paola Falconieri, 10/16

La carbonara de La pietra scheggiata: "Se non c'è er manico gli ingredienti buoni servono a poco"

#aromacipiace | Mauro, Nabil e Farag raccontano la loro carbonara che da 23 anni ha conquistato Monteverde e non solo

Mauro, Farag e Nabil, una squadra che da 23 anni porta avanti l'osteria pizzeria "La Pietra Scheggiata" in zona Monteverde. Sono anche loro tra i 15 finalisti del contest #aromacipiace - la carbonara. Un locale "ner core de Roma" come Mauro sottolinea a RomaToday, in un quartiere dove la romanità è protagonista da sempre. Qui, ogni giorno, Nabil in cucina mette tutta la sua passione per portare in tavola il meglio della cucina romana e una carbonara che per molti è la più buona. 

Ode al guanciale, ingrediente principe della Carbonara

La carbonara de La Pietra Scheggiata

La carbonara de La Pietra Scheggiata

Una carbonara leggera, delicata, che si mangia fino alla fine, al punto da fare la scarpetta e rimandare in cucina il piatto pulito. Prodotti di prima qualità, guanciale senese, pecorino romano Dop testa nera, un pepe particolare, uova buonissime ma "se non c'è il manico gli ingredienti buoni servono a poco", aggiunge il ristoratore sottolineando la bravura dello chef Nabil che ormai la carbonara "la fa a occhi chiusi".

La carbonara de La Pietra Scheggiata ha conquistato romani, turisti e anche diversi vip, da Victoria dei Maneskin a Pino Insegno, fino a Le Coliche e altri ancora. "Portiamo in tavola 130-140 grammi di carbonara - spiega Nabil - e la mantecatura è fondamentale per regalare cremosità e equilibrio al piatto".

"A Roma si dice: 'la carbonara deve essere bona sennò che carbonara è'. La nostra è bona, ci fanno pure la scarpetta!", ride Mauro. 

L'atmosfera che si respira è familiare, Mauro intrattiene gli ospiti con allegria e qualche battuta, tutti così si sentono a casa anche se entrano per la prima volta. Con alcuni si instaura anche un rapporto di amicizia. "I clienti ci dicono che da noi non si sentono mai in difficoltà".

Pronti a combattere questa sfida per cercare di aggiudicarsi il premio di Miglior Carbonara nel contest #aromacipiace di RomaToday, Mauro, Farag e Nabil concludono:"Siamo Davide contro Golia ma non è importante essere grandi è importante la bravura di chi è in cucina. Perchè temerci? Per la bravura, il cuore e la passione che mettiamo nella nostra carbonara".

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