rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Il bar

Caffè Santa Croce: quando un bar, una pasticceria e un ristorante si incontrano

Aperto da oltre un secolo e punto di riferimento di San Giovanni, il caffè Santa croce vanta la cucina espressa di un ristorante e una ricca varietà di pasticceria dolce e salata

È da decenni il punto di riferimento del quartiere San Giovanni. A due passi da Santa Croce in Gerusalemme, il bar pasticceria Santa croce ha aperto un secolo fa e, già nel lontano 1928, ha iniziato a collezionare premi e riconoscimenti per la qualità della sua pasticceria. La conduzione è familiare e, al momento, è gestita dai fratelli Federico e Davide e dal loro cugino Stefano: tre giovani romani, vivaci, operosi e sorridenti.

I punti di forza? "Sicuramente l’ampia varietà di pasticceria dolce e salata - ci dice Federico -, ma anche il fatto che abbiamo il ristorante qui accanto". Il ristorante a cui si riferisce Federico è la Bottega Trattoria De Santis, adiacente al bar e della stessa proprietà e gestione. "Quindi tu vieni al bar per un pranzo veloce o per fare l'aperitivo - spiega -, ma quello che mangi non è mica surgelato, esce dalla cucina del ristorante, con tutti ingredienti freschi, stagionali, di qualità, dai primi piatti espressi ad un fantastico hamburger". Nel descriverlo, Federico si perde nei dettagli di quello che definisce il piatto forte del bar. "Carne sceltissima, fatta da noi - precisa -, 100% manzo e pane fresco, sfornato tutti i giorni".

Artigianalità e produzione homemade sono le parole chiave del bar Santa Croce. "Noi non compriamo niente - ribadisce Federico - vendiamo tutto ciò che esce dal nostro laboratorio". La lista è lunga: "I lieviti li facciamo come vuole la tradizione – continua - con lievitazione naturale, abbiamo crostatine di ogni tipo, pasticciotti ripieni con crema e fragoline, visciole al cioccolato, i classici ciavattoni romani, ma anche moritozzi con panna, grandi e piccoli, e poi panettoni, pastiere colombe, …". Il tutto nel massimo del rispetto degli ingredienti. "Il laboratorio è a vista, non te poi sbaglià".
 

QUI IL LINK PER VOTARE QUESTO BAR NELLA FINALE

Oltre ad una ricca colazione, accompagnata da una qualità di caffè torrefatto a legna dal 1900, anche nelle varianti al pistacchio e mandorle, il bar Santa croce offre ai suoi avventori una buona soluzione per l'aperitivo.

"Con 6 euro offriamo un drink a scelta e un bel tagliere misto – spiega il titolare - con patatine fritte fatte in casa, mandorle tostate, birre artigianali e una buona varietà di vini". Sono quasi le 7 di sera e lo spazio esterno del bar raccoglie per l'aperitivo i giovani della zona, ma anche gente che è appena uscita dagli uffici circostanti e che si incontra per una piacevole pausa del dopo-lavoro. "Abbiamo una bella clientela fissa – osserva Federico – gente del quartiere, che viene spesso a trovarci, ma anche turisti, persone di ogni tipo, perché questa è una zona di passaggio". Richieste strane? "A volte capita che mi chiedano di togliere lo zucchero a velo dai dolci". Ride, poi si ferma e raccoglie un ricordo: "Ma la gente ogni tanto se ne esce con qualcosa che ti spiazza, come quello che, un mese fa, mi ha chiesto un caffè macchiato freddo ma schiumato caldo".

LE FASI DEL CONCORSO

La prima fase: le nomination

La seconda fase: la semifinale per individuare gli altri 5 finalisti
 

TUTTI I BAR IN GARA

Caffetteria Paglialonga Via Montello 12
Cavaliere Caffè Via delle Triremi 19
Purosud Via delle cave di Pietralata 56 58 60
Santa Croce Caffe' Via S. Croce In Gerusalemme 15/17
Dopotutto Via dei Castani, 284
Bar dei brutti Via dei Volsci, 71-73
Yeah Via Giovanni de Agostini, 45
Bar Phelipe Via Lari, 15
Al Bar del Cappuccino Piazza Augusto Albini
Linari Via Nicola Zabaglia, 9

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caffè Santa Croce: quando un bar, una pasticceria e un ristorante si incontrano

RomaToday è in caricamento