Phelipe, il bar dei laziali dove il romanista è di casa
Tra sfottò, goliardia e scommesse, il bar finalista per il contest #aromacipiace, è il punto di riferimento per i laziali e i romanisti del quartiere Magliana
Se nel cuore di Magliana chiedi dov'è il bar Phelipe, la gente ti sorride e, dopo averti dato indicazioni, ti fa: “Salutaci Igino”. Igino Gullini è il proprietario del bar: trentanove anni, occhi vispi e molti tatuaggi a decorargli le braccia. Lui in quel locale sui toni del verde, che hanno aperto i suoi genitori nel '69, ci è cresciuto, così come i suoi clienti. Vengono qui da una vita – spiega Igino – ci chiamiamo tutti per nome”.
Il bar è il punto di riferimento del quartiere ed è anche ricevitoria, tabacchi, scommesse sportive, gelateria e gastronomia, con tanto di sala dedicata al pranzo e primi piatti espressi. “Non ci manca niente – afferma Igino -, c'abbiamo pure i romanisti!”. Perché un'altra particolarità del bar Phelipe, che poi è il suo segno distintivo, è che si identifica come il bar dei laziali. “Lo sanno tutti – continua Igino – anche se, la vuoi sapere la verità, il 70 per cento dei clienti è romanista e anche i miei dipendenti!”.
Si potrebbe pensare ad una beffa difficile da digerire, ma Igino non se ne cruccia affatto, anzi: “Quando vince la Roma - spiega – ci sono molti più clienti, vengono qui per prenderci in giro”.
QUI IL LINK PER VOTARE QUESTO BAR NELLA FINALE
Sfottò, scommesse da pagare, scherzi, dispetti: le giornate nel bar dei laziali sono tutt'altro che noiose. “Quando la Roma ha vinto lo scudetto, ci siamo ritrovati le serrande verniciate di giallo rosso – racconta il titolare, tra il divertito e il rassegnato -, e mio padre, una volta, per scommessa, ha rasato i capelli a un cliente romanista: gli ha lasciato pure la cresta”.
I romani, si sa, sono fantasiosi e creativi, a prescindere dalla fede calcistica, e così Igino ci racconta anche di quella volta in cui i tifosi della Roma del quartiere organizzarono una manifestazione anti-Lazio in grande stile, con carrozze e casse da morto finte. “Chiaramente dove volevi che si fermassero? Qua davanti al bar – dice Igino sorridendo e scuotendo la testa -. Una giornata da dimenticare”.
Il locale è anche frequentato dai calciatori della capitale, che qualche volta organizzano qui eventi e cene private. Ma i veri vip sono i tifosi e la goliardia calcistica: “Uno può pensare che ci si arrabbi e si litighi – continua il titolare – ma non è vero. Si scherza e ci si diverte, sempre con amicizia e rispetto: non ci si annoia mai”.
LE FASI DEL CONCORSO
La seconda fase: la semifinale per individuare gli altri 5 finalisti
TUTTI I BAR IN GARA
Caffetteria Paglialonga | Via Montello 12 |
Cavaliere Caffè | Via delle Triremi 19 |
Purosud | Via delle cave di Pietralata 56 58 60 |
Santa Croce Caffe' | Via S. Croce In Gerusalemme 15/17 |
Dopotutto | Via dei Castani, 284 |
Bar dei brutti | Via dei Volsci, 71-73 |
Yeah | Via Giovanni de Agostini, 45 |
Bar Phelipe | Via Lari, 15 |
Al Bar del Cappuccino | Piazza Augusto Albini |
Linari | Via Nicola Zabaglia, 9 |