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Martedì, 19 Marzo 2024
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Da Top Manager a "Influencer over 40", la blogger romana che ha cambiato vita a 46 anni

Conosciamo meglio Selvaggia Capizzi e il suo blog "Don't Call Me Fashion Blogger" da 1 milione e mezzo di utenti e 6 milioni di visualizzazioni

Un blog da oltre 1 milione e mezzo di utenti e 6 milioni di visualizzazioni, un profilo Instagram da 120mila followers e ben 2500 like, collaborazioni importanti come Levi’s, Mercedes, YSL Beauty, Kellog’s, Leroy Merlin numeri da capogiro per una donna che sa decisamente cosa vuol fare da grande: Selvaggia Capizzi, professione fashion influencer!

Secondo Yahoo Finance, tra i 9 influencers da tenere d’occhio nel 2020 c’è anche lei.

Chi è Selvaggia Capizzi

Ma facciamo un passo indietro, per capire meglio chi è questa giovane influencer over 40 che fa strage di fans, dal 2008. Il suo motto è “C’è vita dopo i 40 anni…e che vita!” perché solo dopo i 40 una donna diventa realmente consapevole di sé stessa, tanto da poter fare scelte audaci e un po’ azzardate, senza voltarsi indietro. Ed è proprio quello che ha fatto Selvaggia Capizzi a 46 anni: un cambio vita radicale in un’età in cui è difficile, per una donna, potersi reinventare. Entrata molto presto nel mondo delle Big Pharma (le maggiori aziende farmaceutiche mondiali) aveva raggiunto l'apice della sua carriera, come direttore marketing & sales di una grande multinazionale. Stanca di vivere in equilibrio precario tra famiglia e lavoro, ma soprattutto di non essere presente come voleva nella vita di suo figlio ha lasciato il suo ruolo da top manager e ha fatto del suo hobby un lavoro a tempo pieno.

Pioniera nel mondo dell’influencer marketing, Selvaggia Capizzi ha aperto il suo primo blog a 37 anni ovvero nel 2008, quando i blog di moda si contavano sulla punta delle dita e i pochi blogger erano tutti under 20, conquistando così l’appellativo di “nonna” delle fashion blogger.

vestito in tulle con stelle (4)-2

Grazie a una buona dose di autoironia e al suo modo di vestirsi non convenzionale, Selvaggia ha vinto il pregiudizio legato all’età e oggi circa il 34% dei lettori del blog Don’t Call Me Fashion Blogger e del profilo instagram @selvaggiacapizzi ha meno di 25 anni, nonostante lei sia ormai 49 enne. Caratterizzata da un’anima hippie-rock, vuole condividere questo stile con tutte le donne e non solo, che la seguono. Una persona reale, una donna in carne ed ossa che racconta della propria vita, proprio per questo il lettore si identifica in lei. E’ diventata punto di riferimento sia per i millennials, che stanno entrando nei 40, sia per coloro che questa soglia l’hanno superata da un pezzo.

Sul suo blog, ma anche sui profili social, non parla solo di moda ma anche di bellezza, cibo e viaggi. Perché oggi molte donne, nella frenesia quotidiana, utilizzano questi mezzi di comunicazione per cercare consigli immediati sugli argomenti più disparati: cosa indossare, le ultime novità in tema di bellezza e fitness, come vestire i figli, il marito, fidanzato, compagno, dove andare in vacanza, quale dieta seguire e cosa preparare per cena.

La rete e i social rappresentano un bacino di utenti potenzialmente infinito e questo le aziende lo hanno compreso alla perfezione, conoscerne i gusti, essere vicini al loro modo di pensare consente ai grandi marchi di raggiungere le persone come mai è stato possibile prima. Punto essenziale di questo modello di business è comprendere dove risiede il potere d’acquisto. Selvaggia parlando alle donne over 40 ha fatto centro, questo è il segreto del suo successo!

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