Viale Somalia invasa dalle auto in sosta anche alla fermata dell'autobus
Viale Somalia · Africano
A Viale Somalia strada urbana della seconda circoscrizione il traffico ma soprattutto le numerose auto parcheggiate sulla strada in qualunque maniera,la rendono invivibile,per le persone e soprattutto per gli abitanti del quartiere. La situazione peggiora di giorno in giorno,sia di giorno che di notte e anche aspettare l'autobus alla fermata è diventata una lotta quotidiana.
Stare in piedi ad attendere l'autobus non è mai piacevole,figuriamoci poi se tocca discutere anche con le persone che vogliono parcheggiare la loro auto dove è la fermata.,dato che in giro è impossibile parcheggiare. E' risaputo che dove per terra esiste il segnale(la striscia gialla) non si può parcheggiare,perchè è lo spazio riservato agli utenti che aspettano l'autobus,ma soprattutto allìautobus che deve fermarsi per prendere a bordo le persone,che trafelate salgono l'alto e scomodo scalino del mezzo.
Gli autisti delle auto,non rispettano il segnale che è per terra,e anche se vedono una sola persona alla fermata in attesa dell'autobus,pretendono di parcheggiare lì la propria auto e con fare maleducato e talvolta minaccioso,ti fanno spostare senza dare il minimo ascolto alle proteste della gente,che alla fermata. La situazione,in generale è invivibile,e insopportabile,le auto sono troppe,sia quelle già parcheggiate sia quelle in sosta breve,per non parlare della maleducazione delle persone alla guida
dei loro mezzi. E' indispensabile mobilitarsi per richiedere quanto prima l'intervento di una pattuglia di vigili urbani,che possa costantemente emettere multe,a chi ha parcheggiato male e anche eventualmente far portare via le auto dal carro attrezzi.
In questo modo,con il giusto intervento,la gente di Viale Somalia potrà tornare a camminare per la strada,senza essere costretta a dover fare dei lunghi slalom tra le auto in sosta,e per chi prende l'autobus rischiare meno la vita mentre aspetta l'autobus nelle fredde giornate invernali. Vi invito a provare per credere.