LETTORI - Via Laurentina: un anno dopo, ancora degrado sul cavalcavia pedonale
Sono trascorsi ormai mesi dalle segnalazioni che i residenti, indignati, hanno posto in esame alle Istituzioni circa la questione del cavalcavia pedonale su Via Laurentina. Il cavalcavia in oggetto è quello che collega i residenti del Quartiere Fonte Laurentina con il SuperElite e che consente agli stessi di scendere su Via Laurentina e di usufruire, giacchè nel quartiere circola una sola linea di trasporto pubblico, del passaggio di altre linee di autobus che meglio collegano il quadrante con le zone circostanti.
A distanza di quasi un anno dalla mia prima segnalazione in questa sede la situazione è pressocché la medesima, ed anzi, si sta inesorabilmente aggravando. Il cavalcavia pedonale, un opera assai utile e funzionale per i cittadini del Quartiere, costituisce un ricettacolo di sporcizia e, ben più grave, di microcriminalità. Sono molte le voci dei testimoni che sono stati importunati da persone che si stabiliscono agli estremi del ponte che intimano i passanti a consegnare il portafogli e qualche oggetto personale. Il ponte è in balìa di vandali che lo utilizzano per i graffiti e di maleducati che lo utilizzano come deposito rifiuti. E' possibile notare, infatti, bottiglie di birra vuote, passeggini, zainetti, sedie in plastica, rifiuti di ogni natura, escrementi e qualche vestito. I due ascensori non sono funzionanti e sono utilizzati come tela per i graffiti o come orinatoi. Tra i rovi si nasconde un deposito di immondizia e l'erba è arrivata ad un livello tale da impedire quasi il passaggio delle persone tra le scale e la fermata dell'autobus.
Sabina Mariano, residente in Fonte Laurentina dichiara: "La situazione del cavalcavia pedonale è diventata oramai senza controllo. Il ponte, che rappresenterebbe per i residenti un prezioso valore aggiunto, costituisce, nelle sue condizioni, un pericolo per chiunque ne fruisca. Camminare tra rifiuti, cartacce, escrementi non è dignitoso per noi residenti e rappresenta un rischio per la nostra salute. Che le Istituzioni si mobilitino al più presto per risolvere questa ingente problematica e permetterci di vivere un ambiente più sano".