LETTORI - Situazione di cinghiali dell' Insugherata
Comunicato IMPORTANTE Il Comitato Tutela Diritti Animali e LAC, Lega per l'Abolizione della Caccia, hanno fatto ricorso, al Tar di Roma, contro l'indizione di asta pubblica di cinghiali catturati vivi nei parchi dell'Insugherata e della Marcigliana, aree gestite da Roma Natura. Abbiamo chiesto l'annullamento dell'atto emanato, previa sospensione degli effetti, in quanto privo dei requisiti richiesti dalla legge nazionale e regionale (pretestuosamente invocata nella determinazione di indizione d'asta). Il provvedimento è carente di una serie di requisiti quali, ad esempio, la mancanza di adozione di misure di prevenzione e di contenimento, la mancanza di parere obbligatorio di ente esterno, la mancanza di censimento della popolazione di ungulati la cui presenza risulta, anzi, rara ed occasionale in queste zone, oltre all'esclusione delle associazioni preposte alla tutela degli animali dal bando di asta. Siamo fiduciosi che le irregolarità rilevate in punto di diritto e, dunque, le nostre ragioni prevalgano su provvedimenti arbitrari. In relazione all'articolo del 13 aprile 2021 su Corriere della Sera, Roma, e all'allarme cinghiali sulla cassia, Il Comitato Tutela Diritti Animali chiede la RETTIFICA di quanto dato atto, meglio specificando quanto segue. La zona nell'area di accesso a via Panattoni dove è in corso la cattura dei cinghiali è da attribuirsi di competenza dell'Ente Regionale Roma Natura, non del Comune di Roma. Inoltre, scaturisce dalla mancata manodopera delle 𝐫𝐞𝐜𝐢𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 di aree gestite da Ente Roma Natura, e dei privati che usufruiscono di spazi all'interno di queste, dalle quali alcuni esemplari di selvatici riescono a oltrepassare per raggiungere i cassonetti. Ci siamo già mossi al fine di sollecitare la 𝐫𝐢𝐩𝐚𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 di recinzioni che risultano attualmente divelte. Persevereremo anche su questo punto.