Rumori a ostia e non solo nella parte centrale
vi trasmetto un articolo che ho inviato qualche giorno fa alla redazione di canale 10, senza alcun risultato, devo dire, dato che fino ad ora la notizia che espongo e che è gravissima non è stata divulgata.
sono sicuro che la vostra redazione ne saprà fare adeguato uso dato che il tema è esattamente quello dei rumori che sono divenuti assolutamente insopportabili, soprattuo per bambini e anziani in termini di salute, ma anche le persone normali che sono costretti ad uscire per forza a passeggiare dato che rimanere in casa è divenuto impossibile
"articolo inviato"
Sono un cittadino di Ostia non residente, nel senso che ci abito solo nei mesi estivi.
Abito in via Quinqueremi 5 e vi scrivo per segnalare una situazione che è conseguente dalla pedonalizzazione del lungomare di cui vi occupate ogni giorno con nutrita e ben articolata dovizia di particolari: ma in tutti i servizi che ho visto ne manca uno di grande importanza e sofferenza che accade nel tratto prospicente il palazzo dove abito e quelli limitrofi.
In un recente vostro servizio, quello del "tuffo" con la partecipazione del presidente ASCOM Luca Capobianco, egli indicava i dati delle perdite dell'associazione commercianti a seguito della pedonalizzazione e, tra l'altro, segnalava chi tra i vari "chioschi" installati sul litorale contava del vantaggi; segnalava i "chioschi" prospicenti lo stabilimento "il capanno" e quelli del "curvone".
Ebbene tutto questo è vero; trattasi di chioschi, specie quello "michelino fish", che registrano una enorme affluenza di clienti, tanto che se non si è pronti a fare una fila di almeno un'ora, è bene rinunciare al pasto.
Tutto ciò causa un problema per i "chioschi" più negletti, quelli di piazza Sirio e oltre dove, in pratica, non arriva quasi nessuno, sia perchè non offrono alcun piatto speciale, sia perchè effettivamente sono fuori dal cerchio magico dell'affluenza.
Ebbene, cosa si sono inventati i gestori di questi 3 "chioschi" (2 di fronte al palazzo di via quinqueremi 5 e il terzo esattamente a piazza Sirio) per attirare persone? Hanno installato delle piattaforme dove ogni sera (e accentuo ogni sera) si esibiscono complessi musicali, fino a tarda notte, con volumi inaccettabili per i residenti che sono a 40 metri dai palchetti.
Dico subito che queste esibizioni non sortiscono alcun effetto, se non attirare a tarda notte qualche gruppetto di ragazzi che evidentemente non trova nessun posto "normale" dove andare se non questi negletti chioschi dove possono trovare una birra e dove intonare canzonacce in un karaoke improvvisato;
ma la cosa incredibile è che questi palchetti fanno della musica " in contemporanea" cosicchè al danno dell'impatto acustico si somma la impossibilità di ascoltare una canzone unica, ammesso che uno la voglia ascoltare a mezzanotte e oltre; e ci sono state delle sere che "abbiamo goduto di 2 karaoke contemporanei; un cenno speciale a palchetto di Piazza Sirio (a 60 metri dal nostro palazzo) che, sempre per raggranellare qualche cliente, fa concorrenza a alla musica che proviene dalla "spiaggetta" e l'unico modo che conosce è quello chi aumentare a dismisura il proprio volume.
cosa abbiamo fatto noi? Per prima cosa abbiamo tentato un approccio con i gestori, ricevendone parolacce e insulti al grido di "lasciateci lavorare"; poi abbiamo chiamato più volte i vigili che sono intervenuti, non sono riusciti a calmare, in nostra presenza, l'ira dei gestori che ci hanno diffidato dal vanire ancora "a rompere i .......". ma in sostanza non hanno fatto nulla.
poi abbiamo parlarto con il Municipio X, che ci hanno promesso, promesso, ma ad oggi nulla è accaduto.
ad oggi la situazione rimane fondalmente la stessa: emissioni elettriche di quella natura non possono essere emesse: lodice il "il regolamento di Polizia Urbana, la legge quadro sull'inquinamwento acustico n.447 del 1995, e altri decreti legislativo emessi e recepiti dalla Regione Lazio e da l Comune di Roma.
Una serie di osservazioni.
Capiamo tutti e siamo da un certo punto di vista, solidale con questi poveri disgraziati di gestori che pensavano di trarre vantaggio da un traffico pedonale (da Piazza Sirio a via del Bucintoro) che, in pratica, non ha dato alcun risultato e mai quasi nessuno ha passeggiato sul quel tratto. E quindi hanno cercato di arrangiarsi!
- Ma questo non deve ledere il nostro diritto di godere della tranquillità che la legge ci consente. Nessuno dorme più fino a che non smettono le musiche (per noi sono rumori) e diviene difficile anche vedere un programma televisivo. Le autorità di Polizia Locale non intervengono a fermare lo scempio, e non so perchè; vero è che questi chioschi sono autorizzati a produrre musica. Ma se lo fanno con chitarre e pianole elettrice incidono pesantemente sui nervi dei cittadini che, ripeto, sono a 40 metri di distanza.
- I palchetti musicali devono essere dismessi; i chioschi facciano musica come fanno tutti gli altri chioschi del litorale che lo fanno all'interno del proprio esercizio, a favore dei propri avventori e non a danno dei cittadini che abitano a 40 metri.
prossimi interventi, se anche la stampa, non riesce a nulla sono i carabinieri e, in ultimo la Procura della Repubblica per conoscere se i chioschi in questione si attengono o meno alla legge.