Roma capitale ed i disabili, la storia infinita!
il 30 settembre, scadranno le graduatorie del concorso per istruttori URP a Roma Capitale, concorso destinato alle categorie protette: invalidi civili, del lavoro, per servizio, non vedenti o sordomuti, di guerra. Ci sono centinaia di idonei che, nonostante le difficoltà delle materie e le difficoltà fisiche, hanno superato delle prove concorsuali e non vengono assunti, nonostante ci siano ancora evidenti carenze nel rispetto delle quote d'obbligo richieste dalla Legge 68/99, da parte di Roma Capitale. Anche la Funzione Pubblica, con la direttiva 1/2019, riassume l'importanza della problematica e l'immediata esigibilità ad assumere, a prescindere da ogni discorso di profili professionali od altri "miseri" appigli relativi alla normativa generale che viene superata dalla Legge 68 proprio per la particolare condizione dei concorrenti. Dov'è la sbandierata attenzione agli ultimi? Dov'è l'attenzione alle categorie protette? In graduatoria c'è gente che aspetta da anni l'assunzione come idonei, ed invece si sta aspettando la decadenza delle graduatorie, per cosa? Solo trascuratezza, od anche inettitudine? Sono stati chiamati migliaia di idonei di altri concorsi di Roma Capitale, inoltre sembrerebbe che siano stati inquadrati come istruttori URP, idonei di altri concorsi ... perché non finire di scorrere la graduatoria degli istruttori URP?