Roma "a parchi chiusi"
Giardini di Castel Sant'Angelo. Un luogo frequentato da tanti turisti che visitano il Castello e l'adiacente suggestivo lungotevere dai numerosi pellegrini che, soprattutto di mercoledì, affollano piazza San Pietro per l'udienza generale. Non mancano tuttavia tra i frequentatori anche persone che lavorano nelle vicinanze e che approfittano delle panchine del parco per trascorrere la propria pausa pranzo. Il luogo è ormai chiuso dal 30 ottobre, ovvero da quando la Sindaca di questa città ha emesso un'ordinanza per la chiusura di giardini, parchi e ville storiche di Roma Capitale per prevenire situazioni di pericolo causate dalla caduta di rami, piante ed alberi. Come dire che si chiudono le scuole perché ci sono i topi, ma poi non si prevede di mandare la derattizzazione, quindi si chiude di fatto un servizio alla città. Particolarmente triste nel caso dei Giardini di Castel Sant'Angelo la visione del chiosco informazioni di Roma Capitale "imprigionato" nel parco e ovviamente chiuso. E se per un giardino così piccolo non sono bastati 10 giorni per provvedere alla riapertura, non osiamo immaginare cosa accadrà con ai parchi della città. Per la Capitale d'Italia, l'Immagine di chiusura non poteva trovare una rappresentazione più efficace.