Ardeatina, Cecchignola e Laurentina ostaggio di accampamenti, fumi tossici e degrado
Nel pomeriggio di Martedì 5 novembre u.s., a seguito delle segnalazioni fatte dal Cdq Vigna Murata con annesso materiale fotografico, i Carabinieri hanno effettuato un sopralluogo nelle aree di pertinenza dell'Istituto Agrario sito tra via Ardeatina e via di Vigna Murata, procedendo alle identificazioni e denunce
dei senza fissa dimora ivi presenti. "Nei prossimi giorni continueranno gli interventi sugli altri luoghi da noi segnalati. Si spera in un congiunto intervento da parte delle competenti Autorità Comunali al fine di garantire alla persone identificate una più idonea collocazione ed evitare solo uno spostamento momentaneo, che però non risolve le problematiche né di sicurezza dei cittadini, né di una migliore qualità della vita per i senza fissa dimora.
Il tutto al fine di veder tutelati i diritti inviolabili della persona, sanciti nell'art. 2 della Costituzione Italiana ed il diritto alla salute degli abitanti dei quartieri insistenti sull'asse Ardeatina/ Laurentina - dichiara
Carla Canale, Presidente del Cdq Vigna Murata. "Anche questa notte siamo stati avvertiti di fumi tossici nell'area di via de Micheli / via Forster nel quartiere Fonte Meravigliosa, e più volte abbiamo chiesto il pattugliamento dei Carabinieri ed un loro intervento a seguito di fumi sempre provenienti dall'area tra via della Cecchignola e via Forster, che rendono l'area del quartiere irrespirabile. Addirittura sono stati trovati dei cigli di fortuna sotto il piano piloty di alcune abitazioni.
Siamo consapevoli che il tema è delicato, ma se da un lato deve consentirsi l'integrazione, ove questa sia concretamente possibile, dall'altro il fenomeno va coerentemente gestito altrimenti si rischia di ottenere un risultato peggiore, con grave danno non soltanto per le persone soprammenzionate ma anche per i cittadini che abitano i vari quartieri della città, che vedono messa in pericolo la loro salute e la loro sicurezza.
E' evidente che se non si risolveranno le situazioni che si trovano presso l'ex WC AMA, l'area di Millevoi/Ardeatina più volte segnalate sia dal nostro Comitato di quartiere, che da quello di Millevoi Ardeatina dovremo far presente la questione anche alla magistratura, perché il tutto sta diventando ingestibile ed insostenibile per i cittadini, che invitiamo comunque ad inoltrarci le loro segnalazioni con materiale fotografico, così come stano a tutt'oggi facendo" conclude Carla Canale.
Il problema si riscontra anche in altri quartieri, quali Fonte Laurentina. " Anche da noi molti residenti segnalano oramai da tempo, nomadi che attraversano la Laurentina per poi entrare nel nostro quartiere anche in orario notturno scavalcando il guardrail, con il rischio di gravi incidenti stradali - dichiara Sabina Mariano, Coordinatore IX Municipio ASSOTUTELA ed abitante del quartiere Fonte Laurentina - Sono aumentati, inoltre enormemente i furti e la delinquenza. I senza fissa dimora si muovono indisturbati nel nostro quartiere e si "accampano" anche nel parco Pontecorvo dove son ben visibili dei materassi, vetri rotti, e quant'altro, il tutto documentato con report fotografici realizzati direttamente dai residenti e dalla sottoscritta.
L'accampamento nei pressi del supermercato ELITE nemmeno 20 giorni fa sgomberato è stato nuovamente occupato, già dal giorno dopo, con la conseguente ripresa dei fumi tossici che arrivano al quartiere per via dei roghi che i nomadi provocano. Da ultimo, e non di minore importanza, il fenomeno di rovistaggio dei cassonetti si è ampliato, anche in considerazione della scarsa puntualità con cui Ama svolge il servizio di raccolta rifiuti e di una differenziata mai partita, se non in due vie del quartiere. Su 9 mila abitanti circa che si contano risiedere a Fonte Laurentina e a Tor Pagnotta 2, solo un 15% dei residenti sono stati messi in condizioni di poter effettuare la raccolta porta a porta, raccolta stessa che non funziona come dovrebbe, anche questo documentabile dalla mondezza che puntualmente soffoca le strade del quartiere ed oramai i portoni delle abitazioni che hanno posizionato i bidoncini per la differenziata.