"Insultata e minacciata da venditori abusivi su un bus Cotral"
Buonasera,
la presente per segnalare che la scorsa domenica, 27 luglio 2014, di ritorno a Roma da Sabaudia con l'autobus della Cotral, con l'ultima corsa che parte da Sabaudia alle h 20.20, durante il viaggio, solo per aver chiesto di abbassare il tono, alto e aggressivo di alcuni venditori ambulanti, ho rischiato di non tornare più a casa.
Premesso che questi autobus sono pieni di ambulanti che partono fin dal mattino da Laurentina con sacchi di merce illegale che venderanno abusivamente in spiaggia (e questo accade da anni e vorrei sapere com'è possibile che partano tranquilli con queste buste enormi piene di oggetti da vendere senza che qualcuno li fermi!), quella sera, dopo aver chiesto, per piacere, di abbassare i toni, mi è stato risposto che avrei dovuto prendere il taxi.
Allora anche un'altra signora mi ha appoggiato rispondendo che l'autobus non era loro.... Risultato: hanno mostrato bottiglie di vetro rotte e coltelli per farci capire che era meglio stessimo zitte.
Arrivata a Laurentina mi sono subito diretta alla macchina dei Carabinieri ferma davanti alla stazione della metro e ho riferito quanto accaduto al Carabiniere che era fuori dalla macchina. Gli altri due erano dentro. Sono rimasti impassibili e quando gli ho indicato chi erano le persone in questione li ho invitati a reagire. Finalmente uno di loro, quello che era fuori dalla macchina, quasi timidamente li ha fermati.
Io, sentendomi un pò più tranquilla mi sono diretta a fare il biglietto per prendere la metro, mentre timbro il biglietto me li sento arrivare dietro che incominciano a insultarmi. Ho cercato di mantenere il controllo e di non far trapelare paura pur essendo incredula che i Carabinieri, coscienti del fatto che avrebbero preso il mio stesso treno, li avessero subito lasciati andare via.
Mi sono recata presso uno dei vagoni il più lontano da loro accellerando il passo senza però che loro potessero accorgersi del mio cuore che batteva a mille. Non c'era neanche tanta gente e il vagone che ho raggiunto era occupato solo da altre 2 donne e un uomo e in tutto questo loro continuavano a gridarmi insulti da dietro!
Ora dico....sicuramente...vedendo che mi ero indirizzata dai carabinieri si saranno sbarazzati sia delle bottiglie di vetro rotte sia dei coltelli ma i carabinieri! Volete avere un pò di buon senso e aspettare a far sì che almeno non prendano il mio stesso treno!!! Mi ha salvata solo il Signore che mi ha guardata da lassù e il fatto di essere riuscita a mantenere la calma ma non è giusto! Nè che paghiamo queste forze dell'ordine che tanto non ci tutelano nè che ormai siamo sotto il potere di tutti questi extracomunitari violenti e poi ci sorprendiamo che accadano tante violenze?!
Non sono dei lampioni in più da aggiungere in certe vie, o meglio non solo quelli, nè aumentare il numero di carabinieri perchè....vi ho raccontato quello che hanno fatto e vorrei vedere se lo fosse successo a loro sorella o a loro mamma...se uno dei loro colleghi avesse permesso che uno di quelli potesse avvicinarsi alla loro sorella dopo che lei li aveva "denunciati" ...segnalati.. ai carabinieri.
E allora cosa bisogna fare ? se non il porto d'armi...davvero ognuno ormai deve incominciare ad uscire di casa con un coltello e farsi giustizia da solo ?! E SOPRATTUTTO VORREI CHE OLTRE A BLOCCARE IL TRAFFICO VICINO AL COLOSSEO PER INSEGUIRE GLI ABUSIVI SI INCOMINCIASSE A BLOCCARLI ALLE STAZIONI DEGLI AUTOBUS (QUELLI DELLA COTRAL A LAURENTINA, IN QUESTO CASO) PRIMA CHE ARRIVINO SULLE SPIAGGE ! SI SMETTA DI FARE I RIDICOLI E RINCORRERLI PER I VICOLI GIUSTO QUANDO SE NE HA VOGLIA.....SI INCOMINCI A FARE DAVVERO QUALCOSA AFFINCHè SE NON RIUSCIAMO A MANDARLI VIA NOI DALL'ITALIA DECIDANO DI ANDARSENE VIA LORO PERCHè FINALMENTE NON GLI è PIù CONSENTITO DI FARE TUTTO QUELLO CHE VOGLIONO, TUTTO QUELLO CHE SE SOLO UN ITALIANO OSASSE ANCHE SOLO PENSARE DI FARE SAREBBE SUBITO ARRESTATO !