Alluvione a Morena
Da anni la stessa situazione si ripete: un fiume esonda e nessuno paga mai nulla. L'Amministrazione, l'Ama, i vigili del fuoco non intervengono mostrando qua e là qualche scusa e gli abitanti di via Spadola e via Ardesio (settimo municipio di Roma) subiscono danni economici e affettivi, danni che costano, che usurano. Dopo la pioggia del 10 mattina (10/9/2017), il fosso dell'incastro è esondato utilizzando Via Spadola come suo letto. Di colpo, un fiume invade le nostre casa, i nostri muri vengono abbattuti e con loro partono tubature delle utenze varie, lasciandoci senza gas e sena acqua. Sentiamo un boato: l'acqua ha distrutto la finestra del piano di sotto, scardinandola completamente dal muro, con tanto di cornice; un metro d'acqua dentro e fuori. Il fiume non si ferma: dopo aver distrutto un muro in comune con un'altra palazzina, distrugge i nostri 30 metri di muretto, ringhiera e siepe. Macchine distrutte, completamente da buttare, mobili ed elettrodomestici da gettare via. Chiediamo, ora, dopo la terza volta che accade, che qualcuno intervenga e paghi.