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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Da Oscar Pettinari a Ivano: Carlo Verdone e tutti i suoi mitici personaggi

Ripercorriamo, uno ad uno, tutti i personaggi creati da Carlo Verdone che hanno fatto la storia del cinema

"Furio", "Ivano", "Raniero". Basta fare questi nomi e il pensiero va subito a Carlo Verdone, al suo cinema, a quei personaggi che sono diventati veri e propri miti per i romani e non solo.

Quelle "maschere" indossate per raccontare personalità caratterizzate, spesso ispirate a persone incontrate nella vita da Verdone. Dai bambinoni immaturi, agli uomini maniacali, ipocondriaci, con tutto il loro bagaglio di fissazioni sulle spalle, fino ai coatti, altro must di Verdone nei suoi film.

Dagli anni '80 ad oggi, l'attore e regista romano è stato in grado di far entrare i suoi personaggi nel cuore e nella memoria dei suoi spettatori, i protagonisti dei suoi film sono entrati nella quotidianità di tutti, nel gergo, generando frasi tormentone, intercalari, paragoni divertentissimi.

Rincontriamo, uno ad uno, quei personaggi creati da Carlo Verdone che hanno fatto la storia del cinema italiano e, un po', anche la storia di Roma.

 

Enzo, Leo e Ruggero di "Un sacco bello"

I tre personaggi di Un sacco bello, film d'esordio sul grande schermo di Carlo Verdone, hanno sin da subito chiarito a tutti chi fosse Carlo Verdone e quali incredibili qualità avesse quel giovane ragazzo. Era il 1980.

Enzo, eterno bambinone, quasi 30enne, senza amici convince Sergio a partire per una vacanza in Polonia. Sergio, però, avverte un malore e Enzo è costretto a portarlo in ospedale, dove, con i suoi racconti intrattiene infermieri e portantini. Sergio viene ricoverato d'urgenza e Enzo va alla ricerca disperata di qualcuno con cui rimpiazzarlo.

Leo è un ingenuo e un po' goffo romano di Trastevere famoso per il suo "In che senso?". Un ragazzone ossessionato dalla madre che lo aspetta a Ladispoli per trascorrere insieme il Ferragosto. Tornando a casa, però, incontra Marisol, giovane turista spagnola che lo convince ad accompagnarla in giro per Roma e finisce per ospitarla a casa. Tra i due sorge del tenero, ma sul più bello, arriva il fidanzato di lei.

Ruggero è un hippie convinto di avere avuto una visione mistica. Vive in una comunità in Umbria dove si professa l'amore libero e il distacco dal mondo materialistico. Le sue battute "E' l'amore che vince e il male che perde" e "Love, love, love" sono passate alla storia.

Furio, Pasquale e Mimmo di Bianco Rosso e Verdone

Altro tris di personaggi indimenticabili è quello del film Bianco rosso e Verdone.

Il primo, Furio Zoccano, funzionario statale logorroico, maniacale, che calcola tutto nel dettaglio, pedante e morboso nei confronti della moglie Magda.

Mimmo, giovane ingenuo e goffo, molto premuroso con la nonna (Sora Lella). Le scene dell'iniezione, di quando porta la nonna a votare, di lui e la nonna al cimitero, strappano sempre una risata. 

Infine c'è Pasquale Ametrano, emigrato del Sud Italia residente a Monaco di Baviera, che in Italia trova un'accoglienza non proprio calorosa.

Carlo Verdone, gli altri personaggi diventati mito

Di seguito l'elenco di tutti gli altri personaggi interpretati nel corso della carriera da Carlo Verdone che sono passati alla storia e che gli spettatori ricorderanno sempre per le loro battute, la loro personalità, la loro storia:

  1. Alfio Tamburini - 7 chili in 7 giorni
  2. Ivano - Viaggi di Nozze
  3. Armando Feroci - Gallo Cedrone
  4. Oscar Pettinari - Troppo forte
  5. Sergio - Borotalco
  6. Raniero Cotti Borroni - Viaggi di Nozze
  7. Callisto - Grande, grosso e Verdone
  8. Rolando Ferranza - Acqua e Sapone
  9. Ercole Preziosi - C'era un cinese in coma
  10. Piero Ruffolo - Compagni di scuola

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