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Sabato, 9 Dicembre 2023
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Foliage d'autunno: 5 luoghi per ammirarlo a Roma e dintorni

Parchi, selve, boschi: 5 posti magici per immergersi nei suggestivi colori autunnali

L'autunno e i suoi colori romantici. L'arancio, il rosso, il marrone delle foglie sugli alberi o già cadute in terra. Dei frutti e degli ortaggi di stagione, come il melograno, il cachi, la zucca, le castagne. E' il cosiddetto "foliage", termine francese utilizzato per indicare la variazione dei colori delle foglie in autunno.

Le sfumature che la stagione autunnale regala incantano grandi e piccini. I bambini, in questa stagione, fanno scorta di foglie e ricci di castagne da portare a casa, una sorta di bottino da accaparrarsi, prima che i freddi colori invernali portino via questa magia.

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Ma il foliage conquista anche gli adulti, rende i parchi più romantici, le passeggiate più rilassanti, regala alla vista paesaggi incantevoli.

RomaToday ha selezionato 5 luoghi a Roma e dintorni, dove ammirare il foliage d'autunno:

Villa Borghese

Una passeggiata a Villa Borghese è d'obbligo in questa stagione. Il parco romano, tra i più grandi d'Europa, con la sua natura, i suoi alberi, i suoi viali, permette di ammirare tutte le tonalità dell'autunno. Qui le sfumature autunnali si mischiano a storia, arte, laghetti. Sfumature di arancio, verde, giallo, marrone, ancora più intense. Da percorrere a piedi, in bicicletta o su un turistico risciò a noleggio, Villa Borghese d'autunno è un'esperienza da vivere. 

Lungotevere

Provate a fare una passeggiata lungo il Tevere in autunno e rimarrete colpiti da quegli alberi spogli, che perdono le foglie sul corso d'acqua che attraversa la Capitale. In questo periodo dell'anno, il Tevere assume un fascino unico, rapisce l'obiettivo dei fotografi, diventa cornice perfetta per le coppie innamorate, tela ideale per pittori.

Parco degli Acquedotti

Siamo all'Appio Claudio, in una delle aree verdi più grandi e frequentate della Capitale. Il Parco degli Acquedotti, in autunno si presenta come un quadro affascinante, un colpo d'occhio che tra storia e natura non passa inosservato. A partire dalla metà di ottobre, andando avanti fino alla fine di novembre, la natura cambia i suoi colori, si specchia sul laghetto del parco. E, quando il sole tramonta alle spalle dell'antico acquedotto quella tavolozza di colori si fa ancora più emozionante. Una passeggiata dal primo pomeriggio al tramonto è il momento perfetto per godere di questo spettacolo.

Il Bosco del sasseto a Torre Alfina

Mettete in programma una gita fuori porta a Torre Alfina, un borgo magico in provincia di Viterbo con tanto di suggestivo castello. Proprio al di sotto di questo, prendendo una stradina, è possibile raggiungere il fantastico Bosco del Sasseto, unico nella regione Lazio. Un posto dove sembrerà di immergersi in una fiaba, tra alberi antici con trinchi cavi e rami ritorti, fiori del sottobosco e un mausoleo gotico, una vera foresta magica che vale la pena attraversare almeno una volta nella vita. In autunno per essere rapiti dai bellissimi colori del foliage d'autunno. [LEGGI QUI LA GUIDA SU TORRE ALFINA]

La selva di Malano a Bomarzo

Il Sacro Bosco di Bomarzo è un luogo da visitare tutto l'anno, ancor di più in autunno, quando i colori della natura regalano al parco un fascino straordinario. Siamo in provincia di Viterbo, qui, tra sculture di basalto del XVI secolo che ritraggono mostri, animali mitologici e divinità, si potranno ammirare querce, lecci, olmi, castagni e noccioli, massima espressione delle tonalità autunnali. Non distante da Bomarzo, inoltre, per immergersi in un altro bosco tutto rosso e arancio, vale la pena fare un'escursione nella Selva di Malano, dove ammirare altari rupestri, monoliti che risalgono a molto prima dell'età Etrusca. 


 

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