Che vuol dire l'espressione "Beato chi c'ha 'n occhio"
Alla scoperta dei proverbi e dei modi di dire romaneschi
"Beato chi c'ha 'n occhio" dicono i romani. Ma che vuol dire e perché si dice così?
Questa espressione ancora abbastanza utlizzata nel gergo romano, vivace e divertente, è in realtà parte di un proverbio romanesco che dice: "In tera de ciechi, beato chi c'ha 'n occhio" che può essere tradotto in italiano con "Nel regno dei ciechi, fortunato è chi ha un occhio".
Capoccia che nun parla se chiama cucuzza, che vuol dire?
Il detto è utilizzato dai romani per invitare a guardare il bicchiere mezzo pieno, a guardare la mediocrità con occhi diversi. Come a voler dire che in una determinata situazione, possedere quel qualcosa è ricchezza da non sottovalutare.
In sostanza significa che laddove le condizioni generali sono pessime, anche la mediocrità è da ritenere soddisfacente.
Mediocre diventa eccellente in alcuni casi ed è proprio questo che i romani vogliono esprimere quando dicono "Beato chi c'ha 'n occhio".