rotate-mobile
Scuola

Rifiuti, le scuole saranno aperte. I presidi: "Ama sta pulendo, ma continueremo a sorvegliare"

Rientra l'allerta. Le scuole saranno regolarmente aperte

"Mi sembra giusta e doverosa la segnalazione: noi dobbiamo sapere che le condizioni igienico-sanitarie sono il minimo indispensabile per garantire un corretto lavoro dei docenti e l'accoglienza dei nostri studenti che riprenderanno domani le lezioni. Penso che il Comune provvederà a sanare la situazione". Il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, quota Lega nel governo gialloverde, interviene dopo la minaccia dei presidi romani di non riaprire domani le scuole a causa dei rifiuti che accolgono gli studenti sui marciapiedi. E tra le righe dà ragione ai dirigenti scolastici, suoi ex colleghi. Poi, a chi gli chiede, a margine della "Befana del clochard" a Milano, se domani gli istituti scolastici saranno aperti o meno, replica: "Questo non dipende da me perché c'è l'autonomia scolastica. Le condizioni igienico sanitarie dovranno essere valutate dagli uffici preposti".

Ma intanto la situazione sembra essersi placata. "Le scuole apriranno a meno che non ci giungano segnalazioni su rifiuti ancora presenti davanti ad edifici scolastici" spiega Mario Rusconi, presidente dell'Associazione nazionale presidi del Lazio, che ieri aveva lanciato l'allarme, sottolineando che "continueremo a monitorare la situazione". "Sappiamo di scuole i cui ingressi sono stati liberati - ha aggiunto Rusconi - i cassonetti svuotati. C'era una scuola materna davanti alla quale non si poteva passare, ora le mamme potranno portare i bimbi con i passeggini. Continueremo a sorvegliare e vederemo".

Sulla questione interviene anche il presidente dell'Assemblea capitolina Marcello De Vito. "Le scuole domani saranno regolarmente aperte. Le diverse notizie diffuse in queste ore, infatti, non rispondono al vero" scrive su Facebook. Poi ringrazia "vertici e operatori Ama" per lo "sforzo immane" malgrado "le oggettive difficoltà conseguenti al gravissimo incendio al Tmb"

E ringrazia anche l'Associazione nazionale dei presidi che ieri ha sporto la denuncia "per le puntuali quanto opportune segnalazioni e per la leale collaborazione mostrata". Toni diversi rispetto a quelli usati dal collega consigliere M5s Daniele Diaco. Che in un post su Facebook invita i genitori romani a tener "ben presente che i problemi sono stati sollevati dal presidente di un'associazione (Mario Rusconi, ndr) che non è nuovo ad attacchi a questa Amministrazione". Il tentativo è parso quello di mettere in dubbio l'obiettività della denuncia. Poi il passo indietro di De Vito, per ricucire e placare gli animi. Domani quindi, tutti in classe.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti, le scuole saranno aperte. I presidi: "Ama sta pulendo, ma continueremo a sorvegliare"

RomaToday è in caricamento