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Venerdì, 19 Aprile 2024
Scuola

Scuole, flop sicurezza tra amianto e rischio sismico: "Servono 512 milioni di euro"

I dati del dossier presentati dal gruppo Lega della Città Metropolitana: "Due terzi delle scuole di Roma e provincia non sono a norma"

Un milione e mezzo per gli impianti antincendio del liceo Albertelli di via Manin, quattro per rimuovere l'amianto all'istituto Ferrari, altri due milioni per l'adeguamento antisismico al Caravillani. La lista di urgenze nelle scuole di Roma e provincia è lunga. E le risorse economiche del tutto insufficienti. Un quadro impietoso emerso dal dossier presentato a Palazzo Valentini dal gruppo Lega della Città Metropolitana, i consiglieri Carlo Passacantilli e Antonio Proietti, dal deputato leghista Francesco Zicchieri e dai dirigenti leghisti Fabrizio Santori e Federico Iadicicco. Ecco qualche numero. 

Di 340 scuole di II grado di competenza metropolitana (tra sedi centrali, succursali e distaccate, per un totale di 177 nell'intera provincia, 120 solo a Roma) i due terzi risultano ancora privi della certificazione antincendio (cpi). Almeno 60 strutture hanno amianto al loro interno. "E in nessun caso - fanno sapere i consiglieri - si è riusciti a misurare la vulnerabilità sismica". Poche le risorse e inadeguati gli strumenti a disposizione dei tecnici metropolitani. Senza contare le condizioni pessime di facciate, palestre, aule. 

In totale l'analisi, effettuata in collaborazione con gli uffici dell'ente locale, si contano 235 interventi urgenti da effettuare nel 2018 solo a Roma, di cui 197 con un grado di priorità pari a 1 (indifferibili). Per questo, i consiglieri Passacantilli e Proietti hanno depositato un ordine del giorno in consiglio che impegna la sindaca Raggi al fine di "rappresentare agli organi di governo e agli altri enti competenti [...] la necessità di uno stanziamento specifico pari a 512 milioni di euro per il triennio 2018-2020". Tutto ciò "per garantire la piena funzionalità degli immobili" e la "sicurezza degli studenti e del personale docente e non docente". 

"Abbiamo verificato che ci sono almeno 60 edifici con amianto al loro interno, edifici che hanno bisogno di interventi di bonifica perché c'è il rischio di cancro. Dobbiamo proteggere i nostri ragazzi" ha detto il dirigente leghista, Fabrizio Santori. E gli attacchi agli avversari politici sono inevitabili. "Esistono responsabilità dell'attuale amministrazione - ha affermato il leghista Federico Iadicicco - ma esiste anche una responsabilità grave da parte dell'amministrazione provinciale precedente, cioè l'ultima che è stata eletta a suffragio universale, prima della riforma. Questa provincia è stata governata per 5 anni dall'attuale presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti"

Per quanto riguarda invece le scuole di competenza strettamente comunale il capogruppo della Lega in Campidoglio Maurizio Politi annuncia: "Stiamo preparando un lavoro analogo sugli asili nido e gli edifici di proprietà comunale". Poi attacca la sindaca: "Soprattutto sui servizi dell'infanzia, invece di dedicarsi a un'assurda guerra contro i nidi convenzionati, la giunta Raggi ha completamente sottovalutato la situazione di tanti edifici comunali frequentati quotidianamente dai più piccoli".

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