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Scuola Torrino / Via Cina

Torrino: nel giardino scolastico si coltivano inclusione e buone pratiche

La scuola dell'infanzia di via Cina (I.C. Ricci) racconta la propria esperienza con gli orti. Bonifazi (insegnante): "Servono a promuovere le buone pratiche e l' inclusione tra i banchi di scuola"

Nel Municipio IX, il più verde della Capitale, la passione per gli orti urbani è contagiosa. Lo sanno bene centinaia di residenti che quotidianamente, da Castel di Leva a Casal Brunori, si prendono cura del proprio lotto di terreno. Ma ne sono ormai consapevoli anche studenti ed insegnanti perchè, sempre più spesso, le scuole del territorio si stanno avvicinando a questo tipo di attività.

L'orto nella scuola materna

"A livello molto amatoriale, come insegnanti, già da tre o quattro anni coltiviamo un piccolo orto. Quest'anno – racconta Monica Bonifazi, insegnante nella scuola materna di via Cina (I.C. Matteo Ricci)  –  abbiamo deciso di coinvolgere anche i bambini". E' nato così nel "gruppo di lavoro Handicap" dell'Istituto Comprensivo Matteo Ricci, un "progetto innovazione" dedicato agli orti didattici. 

La sinergia con il territorio

Un pensionato, che i bambini chiamano affettuosamente "Nonno Giovanni", si è preso cura del terreno. Insegnando agli alunni della scuola materna ad innaffiare, coltivare, raccogliere i frutti generati dal cortile del giardino. "Giovanni è un volontario di Parco Ort9 Sergio Albani che si è messo a disposizione per il progetto della Matteo Ricci, accompagnando i bambini in questo processo di crescita che parte dagli orti" racconta Fabio Ecca che, del Parco Ort9, cura soprattutto i progetti finalizzati a sviluppare le best practice.

Gli orti urbani di Casal Brunori

Tra i quartieri periferici della Capitale, si stanno creando sinergie. Si sta diffondendo un benefico contagio che coinvolge pensionati, genitori, insegnanti ed alunni.. D'altronde, nel solo Parco ORt9 di Casal Brunori, "due lotti sono stati riservati all'Istituto Alberti ed alla scuola primaria Mattero Ricci. "In più – racconta Ecca - riceviamo sempre volentieri le visite di altre  scuole che possono andare che dall'asilo nido privato di Torrino Mezzocammino all'istituto agrario Garibaldi".

Orto didattico scuola dell'infanzia di via Cina/ I.C. Matteo Ricci

Gli orti e gli stili cognitivi

Tornando alla scuola dell'infanzia di via Cina l'esperimento didattico condotto nel giardino scolastico, è stato mosso anche da un'altra finalità. "La nostra scuola con l'Università Niccolò Cusano ha svolto una ricerca scientifica per evidenziare gli stili cognitivi dei bambini" spiega la maestra Bonifazi L'orto didattico in tal modo è diventato un mezzo utile anche perconoscere qual è il modo di apprendere che caratterizza un bambino. Osservando gli alunni mentre seminavano, raccoglievano ed assaggiavano i prodotti della terra, gli insegnanti hanno raccolto dati per capire se prevalesse uno stile cognitivo di tipo analitico, creativo oppure pratico. "Saperlo diventa utile soprattutto per gli insegnanti che, a partire dalle scuole primarie - sottolinea la maestra Bonifazi - si confronteranno con loro". I frutti di questo lavoro saranno apprezzati a lungo termine. Nel breve però, c'è chi ha potuto gustare quelli offerti dalla terra. Dopotutto, un orto, serve proprio a questo.

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