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Tutto quello che c'è da sapere sulla visiera protettiva contro il Coronavirus

La guida sull'utilizzo della visiera protettiva, un Dispositivo di Protezione Individuale utile per proteggersi dal contagio da Coronavirus

Tra i diversi strumenti che abbiamo a disposizione per proteggersi dal contagio da Coronavirus, i Dispositivi di Protezione Individuale, o DPI, sono sicuramente fondamentali. Tra questi, oltre alle mascherine e ai guanti monouso, spiccano anche le visiere, dispositivi che proteggono gli occhi e il viso da possibili droplet.

Tuttavia, un utilizzo inappropriato di questo dispositivo può esporre a dei rischi: le visiere protettive, infatti, non sono dispositivi medici e non sostituiscono in alcun modo le mascherine, siano esse chirurgiche o  filtranti. 

Vediamo quindi tutto quello che c'è da sapere sulle visiere contro il Coronavirus: a cosa servono, come si utilizzano e il migliore modello per rapporto qualità/prezzo disponibile on line.

A cosa servono le visiere protettive

La visiera protettiva è un dispositivo utile contro il contagio da Coronavirus poiché offre uno schermo dai droplet, ovvero i liquidi nebulizzati espulsi quando una persona starnutisce o tossisce, minimizzando la quantità di sospensione aerea potenzialmente infetta che viene a contatto con la mascherina e coadiuvandone quindi il potere filtrante.

Tuttavia, la visiera protegge chi le indossa ma non completamente gli altri, e il grado di protezione dipende da alcune variabili. Inoltre, non aderendo alle vie aeree, la visiera non offre una protezione sufficiente, ma può essere molto utile come protezione aggiuntiva da utilizzare assieme alla mascherina, in particolare per chi entra in contatto con i malati di Coronavirus e per il personale sanitario.

D'altro canto, le visiere protettive hanno numerosi aspetti positivi: sono di facile produzione, possono essere riutilizzate indefinitamente e possono essere facilmente pulite con acqua e sapone o comuni disinfettanti domestici. Inoltre, sono comode da indossare, impediscono a chi li indossa di toccarsi il viso e consentono di vedere le espressioni facciali e i movimenti delle labbra degli interlocutori.

Come si utilizzano le visiere protettive

A seguito del decreto legislativo D.Lgs n. 475/1992, i Dispositivi di Protezione Individuale sono stati suddivisi in tre diverse categorie, a seconda dell’entità del rischio da cui salvaguardano la salute dell’utilizzatore. La visiera protettiva fa parte della Categoria I, in cui rientrano quei dispositivi che proteggono da rischi di lieve entità, come urti leggeri, agenti chimici non eccessivamente aggressivi, schermi solari, ecc..
Per questo motivo, la visiera protettiva è adatta esclusivamente ad un uso specifico, ovvero la protezione da droplet: un uso improprio di questo dispositivo, dunque, comporta un rischio per la salute.

Il modello migliore per qualità prezzo da acquistare on line

Dal rapporto qualità prezzo eccellente, questa Visiera Protettiva Trasparente Integrale è un Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) di Cat.I, 100% Made In Italy, con riconoscimento INAIL SPF19_01 e perfettamente in linea con la direttiva 2001/95/CE.

Dotata di schermo PET, frontalino in schiuma EVA anallergica e banda elastica regolabile, questa visiera protettiva è antibatterica e antiriflesso, dona una visione nitida e non comporta nessuna restrizione dell'udito. Inoltre, è leggera (55gr) e confortevole da indossare, è riutilizzabile e facilmente lavabile, offre una protezione completa del viso e può essere comodamente indossata anche sopra gli occhiali.

Questa Visiera Protettiva Trasparente Integrale è quindi un dispositivo di protezione aggiuntiva economico, comodo da indossare ed efficace, soprattutto nei contesti di maggiore rischio.

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