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Salute

Sanità, Usb: "Procedere all'assunzione degli infermieri, stop a bandi per l'appalto alle coop"

Usb: "La Regione stabilisce la presa in carico del personale infermieristico Asl per Asl ma lascia alle stesse aziende sanitarie l'autonomia"

Sospendere temporaneamente le gare di appalto per l’assunzione esternalizzata di infermieri emesse dagli ospedali Policlinico Umberto I e Sandro Pertini per puntare sull’assunzione degli infermieri risultati vincitori al concorso del Sant’Andrea. È questa la richiesta che arriva dall’Unione sindacale di base in merito alle assunzioni del personale ospedaliero, ripartite solo negli ultimi mesi dopo anni di blocco del turnover dovuto al commissariamento della sanità regionale. “La delibera della Regione del 5 febbraio 2020 stabilisce la presa in carico del personale infermieristico Asl per Asl ma, contemporaneamente, lascia alle stesse aziende sanitarie, in autonomia, la facoltà o meno di assumere dalla graduatoria del Sant'Andrea gli infermieri dichiarati idonei al concorso”, spiega il sindacato in una nota.

Recentemente, infatti, la Regione Lazio ha confermato i 258 risultati vincitori al concorso pubblico per infermieri indetto dall’Ospedale Sant’Andrea con una graduatoria di idonei che conta oltre 7400 persone. In campo c'è anche un piano di assunzioni che nel 2020 dovrebbe interessare 1022 lavoratori, cifra che dovrebbe lievitare a 3600 entro il 2022.

“Quello che sta accadendo però” denuncia il sindacato “è che le aziende sanitarie - nello specifico il Policlinico Umberto I e l'ospedale Sandro Pertini - hanno deliberato bandi di gara per appaltare alle cooperative l'affidamento dei servizi di assistenza infermieristica, rispettivamente di 48.450.000 euro (per tre anni, ndr) e 9.790.000 euro (per due anni, ndr)" mantenendo di fatto l’attuale situazione di esternalizzazione.

Continua Usb: “Quindi le aziende sanitarie invece di assumere gli infermieri idonei al concorso appaltano ai privati i servizi, alimentando di fatto la 'concorrenza' tra lavoratori e lavoratrici idonei al concorso pubblico che aspirano all'assunzione, e lavoratori e lavoratrici in appalto precari”.

Per questo Usb “chiede all’ospedale Pertini, al Policlinico Umberto I e alla Asl di Latina di sospendere temporaneamente gli appalti e di aprire un tavolo di confronto per individuare modalità diverse di gestione dei lavoratori esternalizzati”, commenta Michela Flores dell’Usb Sanità privata e pubblica della Regione Lazio. “Nessuno vuole mandare a casa questi lavoratori, per i quali possono essere individuate delle soluzioni, ma è necessario garantire lo scorrimento della graduatoria degli infermieri idonei e procedere all'assunzione”. 
 

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