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San Filippo Neri, ecco il nuovo servizio di psichiatria: più spazi e comfort

Intervento finanziato con 680 mila euro per adeguare e ammodernare una struttura che presentava diverse carenze logistiche e strutturali, essendo uno dei primissimi Spdc di Roma aperto quarant'anni fa (insieme a quelli del San Giovanni e del San Camillo)

Ottocentoventuno metri quadri di spazi più 40 di giardino terapeutico (il doppio rispetto a prima), 16 stanze di degenza, con bagni in camera, uno spazio "living" di condivisione, il tutto ispirato a criteri di qualità e sicurezza, con un comfort 'alberghiero' eccezionale per la salute mentale in ospedale. 

E' il nuovo reparto del Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell'ospedale San Filippo Neri di Roma, inaugurato dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme all'assessore alla Sanità e Integrazione socio-sanitaria, Alessio D'Amato, e al e direttore generale della Asl Roma 1, Angelo Tanese. Un intervento finanziato con 680 mila euro per adeguare e ammodernare una struttura che presentava diverse carenze logistiche e strutturali, essendo uno dei primissimi Spdc di Roma aperto quarant'anni fa (insieme a quelli del San Giovanni e del San Camillo). 

Il nuovo reparto è integrato con il Pronto Soccorso per una migliore gestione delle emergenze, le finestre sono antisfondamento ma senza sbarre, particolare attenzione è stata messa nella progettazione dello spazio living, per la Finestre prive di sbarre ma antisfondamento, particolare attenzione è stata messa sia nella progettazione dello spazio living, per la rispondenza ai requisiti di sicurezza, approfondendo la scelta delle protezioni e degli arredi fissi in relazione ai rischi per l'incolumità dei pazienti, sia del giardino terapeutico, completata con lo studio del verde allo scopo di creare un luogo studiato per fare scaturire nei pazienti sensazioni di benessere.

"Sono contento di avere potuto inaugurare un altro reparto al San Filippo Neri. Questo era uno degli ospedali che, secondo un approccio sbagliato, doveva chiudere ma grazie alla lotta dei lavoratori del San Filippo noi lo abbiamo salvato e lo stiamo sviluppando", ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. "In questo caso si tratta di un reparto di eccellenza, che costruisce un pilastro delle reti di cura anche sulla psichiatria, nella quale stiamo facendo molte assunzioni perchè purtroppo negli anni del commissariamento tutto il settore delle cure psichiatriche è stato tra i più colpiti, lasciando fuori e ai margini tantissime persone o solo gli operatori che in trincea hanno fatto di tutto per resistere- ha concluso Zingaretti- Anche in questo campo, dopo altre inaugurazioni, siamo a livelli di presenza di una nuova e moderna delle cure assolutamente positiva". 

L'assessore D'Amato è tornato sulla vicenda dell'uscita dal commissariamento: "Oggi il Lazio ha le carte in regola per uscire dal commissariamento e guardare al futuro: noi ci siamo e vogliamo fare la nostra parte. Anni fa qualche commissario tecnico, che oggi qualcuno rivorrebbe, pensò che questo ospedale andasse chiuso. Oggi invece dimostriamo che migliorano i conti e la qualità delle cure e si possono dare più servizi.

Il dg della Asl Roma 1, Angelo Tanese, ha ricordato che "in passato ci dicemmo che l'apertura del nuovo Spdc sarebbe stata una tappa storica che avrebbe segnato un cambio di passo in modo tangibile, un passaggio forte tra il passato e futuro. Da diversi anni si sentiva l'esigenza di cambiare un reparto inadeguato, che aveva spazi angusti, stanze senza bagno, pochi spazi di socialità ed era in una zona isolata dell'ospedale. Adesso questo reparto si colloca in maniera piu' integrata vicino al pronto soccorso, non è più l'enclave dell'ospedale ma parte integrante". [FONTE AGENZIA DIRE]

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