Bambini che ingeriscono corpi estranei: cosa fare, i consigli dell'ospedale Bambino Gesù
Prevenzione e rimedi. Sono 500 i casi avuti dall'ospedale pediatrico romano negli ultimi 18 mesi
Monete, ami, spille da balia, attache, ma anche biglie e ogni sorta di piccolo giocattolo. Questi alcuni degli oggetti che sono soliti ingerire i bambini rischiando in alcuni casi la vita. Ultimo caso pochi giorni fa, quando un bimbo di 4 anni (qui la notizia) ha ingerito una desk battery, una pila a bottone in uso comune ai videogiochi ed ai giocattoli a batterie. Episodi che si verificano spesso e che hanno visto i medici dell'ospedale Bambino Gesù di Roma intervenire ben 500 volte (anche con operazioni chirurgiche) negli ultimi 18 mesi. Proprio il nosocomio pediatrico romano fornisce una piccolo vademecum per prevenire e curare l'ingestione dei corpi estranei da parte dei più piccoli.
Ingestione corpo estraneo. Come fare prevenzione
L'ingestione di un corpo estraneo è il passaggio di un oggetto indesiderato nelle vie digestive (esofago, stomaco, intestino). Sebbene sia impossibile controllare ogni azione dei bambini, è fondamentale evitare di lasciare alla loro portata oggetti "appetibili" ma potenzialmente pericolosi. Nella maggior parte dei casi, l'ingestione di un corpo estraneo può avvenire senza una manifestazione clinica. Talora possono essere presenti dolore alla deglutizione con salivazione abbondante e rifiuto dell'alimentazione, dolore toracico o addominale. Se si presentano disturbi respiratori, escludere sempre la possibilità di un'inalazione.
Cinqucento casi negli ultimi 18 mesi a Roma
Cosa non fare
Indurre il vomito e cercare di rimuovere l'oggetto con pacche dorsali o inserendo le dita nel cavo orale del bambino: si rischia di indurre il passaggio dell'oggetto dalle vie alimentari a quelle respiratorie, evenienza molto più grave.
Cosa fare
Il bambino deve sempre essere portato in Pronto Soccorso se è presente sintomatologia e se è stato ingerito (o anche nel solo sospetto d'ingestione) uno dei seguenti oggetti: batterie a bottone; più di un oggetto magnetico o di un magnete e di oggetti metallici; oggetti taglienti e appuntiti; bolo alimentare; oggetti smussi di grandi dimensioni; in tutti i casi dubbi sulla tipologia dell'oggetto ingerito.
