Regionali: Zingaretti correrà per il secondo mandato

Nicola Zingaretti spazza via le voci e annuncia l'intenzione di ricandidarsi alla presidenza della Regione Lazio. L'annuncio è arrivato davanti alla platea della direzione regionale del Partito democratico, nel giorno che precede l'incoronazione del candidato del Movimento Cinque Stelle che, salvo clamorose sorprese, dovrebbe essere Roberta Lombardi. L'intervento ha scatenato un lungo applauso dei dirigenti. 

A supportare il governatore uscente sarà una "coalizione ampia e plurale". Decisiva in tal senso è stata quindi l'apertura una settimana fa in direzione da parte del segretario Matteo Renzi, che aveva trovato il plauso, primo tra tutti, proprio di Zingaretti. Sostenuto oggi da una maggioranza formata da Pd ed ex Sel, Zingaretti non ha mai fatto mistero di voler includere nel proprio schieramento tutte le anime della sinistra. 

E il suo intervento, a favore del listino e contro quindi la sua abolizione, va anche in questa direzione.  "Io penso che sia uno strumento al servizio di questa discontinuità", ha detto durante il suo intervento, "per andare oltre i confini tradizionali della rappresentanza delle forme organizzate della politica. Come cinque anni fa servì, se noi anche stavolta lo utilizziamo in maniera intelligente, di fronte ai livelli elettorali di una competizione che sarà dura, lo possiamo utilizzare per metterlo al servizio dell'ampliamento dell'identità della coalizione". Detta in altri termini, il listino come contenitore per ampliare la coalizione di centrosinistra. 

Tanti i commenti entusiasti di consiglieri e assessori uscenti in Regione Lazio, pronti a schierarsi senza se e senza ma per uno Zingaretti bis.