Regione Lazio, Zingaretti apre alle opposizioni: serve "un'agenda condivisa"
Dalla prossima settimana parte il confronto con l'opposizione
La squadra di governo è stata annunciata. Martedì ci sarà la prima riunione e, per l'occasione, verrà sciolta la riserva sul nome da associare all'ultimo assessorato, quello che spetta a Liberi e Uguali. Completata quell'operazione, Zingaretti dovrà affrontare la spinosa questione dell' "anatra zoppa".
L'apertura alle opposizioni
Il governatore deve fare i conti con una vittoria a cui non è corrisposta una maggioranza in Consiglio regionale. Una condizione non semplice da gestire, in vista dei prossimi anni. Per questo, il presidente ha annunciato che già "dalla prossima settimana incontrerò tutte le forze politiche di opposizione per aprire un confronto su un’agenda possibile di temi e questioni da affrontare nei prossimi mesi approvando leggi e provvedimenti".
L'agenda condivisa
La strada è in salita, ma non necessariamente dev'essere un percorso impervio. "Sono assolutamente cosciente della situazione particolare che si è determinata in questa legislatura ed è quindi giusto condividere un’idea di percorso possibile basato su priorità e scelte strategiche per il bene del Lazio": Zingaretti si dichiara consapevelo della necessità di elebarare "un'agenda condivisa". E' quella la strada che punta a "garantire la massima trasparenza a questo lavoro il luogo naturale del confronto di merito saranno le Commissioni e l’Aula con il protagonismo degli eletti. E’ una sfida complessa, ma paradossalmente anche con grandi potenzialità, perché impone a tutti un passo in avanti nel confronto su temi e questioni delicatissime".
Le esperienze senza maggioranze precostituite
Garantire una governabilità senza una maggioranza certa, non è semplice. Però il Governatore ricorda che "nel Parlamento Europeo non esistono maggioranze precostituite e questo impone a tutti un confronto molto concreto nel merito dei provvedimenti". Qualcosa di simile si sta per realizzare anche nel governo nazionale. Per quanto attiene il Lazio, quello che si prospetta" E’ un impegno difficile ma mettendo al centro il rispetto delle idee degli altri e l’interesse generale della Regione, credo che si possa aprire una fase molto positiva per il Lazio. Da parte mia farò di tutto per garantire insieme collegialità e capacità di decisione a difesa del ruolo delle Istituzioni e per il bene dei cittadini”.