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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Gualtieri e Zevi hanno fretta di comprare l’ex salumificio occupato. Spin Time aspetta

Durante la presentazione del Piano Casa l'assessore ha spiegato che le interlocuzioni con la proprietà di via Prenestina 913 sono già in corso

Primo nella lista di Palazzo Valentini, primo in quella di Roma Capitale. Il MAAM, museo dell'altro e dell'altrove di Metropoliz, l'occupazione a scopo abitativo dell'ex salumificio Fiorucci a Tor Sapienza, è nei pensieri di Gualtieri e dell'assessore Zevi che vorrebbero acquisire l'edificio al più presto. Quest'ultimo lo ha ribadito anche a RomaToday in occasione della presentazione del nuovo Piano Casa 2023-2026.

La pressione di Viminale e Prefettura per sgomberare Metropoliz

D'altronde la pressione è forte: a metà aprile la Prefettura, che da pochi giorni ha un nuovo inquilino, ha fatto sapere che in due mesi l'edificio di via Prenestina 913, l'ex salumificio Fiorucci, dev'essere sgomberato. Il Governo in 5 anni ha già pagato oltre 30 milioni di euro di risarcimento alla Ca.Sa. Srl, società del gruppo Salini, proprietaria dell'immobile dove vorrebbe realizzare appartamenti. Per questo il Viminale, oggi presieduto dall'ex prefetto di Roma Matteo Piantedosi, ha suonato la sveglia. 

Zevi: "Per l'acquisizione dell'ex salumificio c'è un tavolo aperto"

Così il sindaco Roberto Gualtieri e l'assessore a patrimonio e politiche abitative Tobia Zevi hanno iniziato a parlare con la proprietà: "Il MAAM è in cima alla lista degli sgomberi - ha confermato - quindi il discorso in questo caso è più avanzato, c'è un'interlocuzione attiva con la proprietà insieme a Regione e Prefettura, per capire se è fattibile un progetto che salvaguardi il museo e allo stesso tempo preveda la realizzazione di nuove case popolari che verrebbero inserite nel patrimonio comunale e servirebbero per dare soddisfazione ai nuclei in emergenza".

Spin Time dovrà aspettare

Di conseguenza, l'altra occupazione che dovrebbe essere sgomberata e sul salvataggio della quale l'amministrazione vorrebbe lavorare, dovrà attendere. Parliamo di Spin Time, a via di Santa Croce in Gerusalemme, rione Esquilino. "E' evidentemente un lavoro tutto da costruire - spiega Zevi - sarebbe interessante valorizzare quell'esperienza. Resta però un fatto essenziale: la proprietà dev'essere d'accordo a vendere l'immobile, potrebbe legittimamente dire di no. Progettare la rigenerazione urbana è complicato in termini amministrativi, economici e anche progettuali". 

Gualtieri vuole acquistare due edifici occupati. La destra sul piede di guerra

La Lega attacca: "Piano irricevibile, ci sono due esposti in Procura e alla Corte dei Conti"

Ovviamente sul tema le opposizioni sono in allarme. In particolare a destra, dove la Lega ha giudicato "irricevibile" il Piano Casa varato dalla giunta di centrosinistra. "Il meccanismo del passaggio da casa a casa con le categorie 'meritevoli di tutela' allargate e enormi spese pubbliche - dichiara Fabrizio Santori - che, oltre a quelle per l'ex Porto Fluviale, vorrebbero essere aumentate per acquisire anche lo 'Spin Time' e il 'Maam', è di fatto un incentivo all'occupazione degli alloggi in luogo della regolare procedura di presentazione della domanda di assegnazione, in spregio dei diritti di tutti coloro che attendono in graduatoria da anni". "Un esposto denuncia sui temi dell'emergenza abitativa - fa sapere il consigliere - anche alla luce dei contatti emersi fra il Campidoglio e le organizzazioni degli occupanti abusivi, è già sul tavolo della Procura e della Corte dei Conti, con due denunce distinte". 

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