Regionali, Zingaretti: "Impedimento al voto anticipato? Balle"

La querelle sulla data del voto non si placa. Questa volta l'invito rivolto dal ministro Anna Maria Cancellieri a Renata Polverini a convocare al più presto le elezioni non poteva essere più esplicito. Ma la governatrice resiste forte anche della legge che è dalla sua: "Votare entro il 2012 è improbabile". E del resto lo stesso ministro, dalle pagine di Repubblica, sottolinea che "le elezioni nella Regione Lazio sono di esclusiva competenza del Presidente regionale uscente", fermo restando che "in queste circostanze ridare rapidamente la parola ai cittadini è il modo più giusto per rispettare non solo le istituzioni ma uno dei capisaldi della democrazia". Parole chiare. Alle quali seguono quelle di Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma e candidato alla Regione che, dopo aver chiesto per l'ennesima volta il voto immediato, definisce senza mezzi termini "balle" gli impedimenti legislativi accampati dalla governatrice.

DIVERGENZE - A tutto questo, si aggiunge anche la spaccatura interna al Pdl, tra chi vuole andare subito al voto, e chi tergiversa. Tra i nodi da sciogliere, il passaggio dai 70 ai 50 consiglieri, di cui si è parlato oggi nella capigruppo. La spaccatura tra opposte fazioni riguarda se si debba andare a votare direttamente per 50 consiglieri. E in serata, il presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese ha dichiarato in serata che l'aula, attualmente, non può procedere alla riduzione del numero dei consiglieri da 70 a 50. Ma Polverini è noncurante delle schermaglie interne alla maggioranza alla Regione. "Il ministro ancora una volta ribadisce che ci stiamo muovendo nell'ambito di ciò che la legislazione regionale e nazionale impone rispetto alle elezioni - dice mentre è impegnata in Polonia nel Viaggio della Memoria - si dovranno tenere in tempi rapidi ma al tempo stesso con la garanzia che il decreto che ho il dovere di firmare non rischi di essere impugnato.

Votare entro l'anno? Ho già detto che mi sembrava abbastanza improbabile rispetto alla nostra normativa regionale e ai decreti degli ultimi mesi sulla Spending review e il ridimensionamento del numero dei consiglieri", aggiunge tassativa. E su quest'ultimo punto fa sapere di stare lavorando per passare da 70 a 50 consiglieri. Duro l'attacco di Zingaretti: "C'é un deliberato tentativo di rinviare la data del voto. La presidente si è dimessa il 27 settembre, siamo al 22 ottobre e in quasi un mese di tempo non é successo nulla malgrado il governo abbia chiarito che non è solo un problema legislativo ma che anche politicamente sarebbe giusto non lasciare questa situazione di impasse totale".