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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Raggi in Commissione antimafia: "Sugli appalti abbiamo trovato il far west"

La sindaca è stata ascoltata nel pomeriggio dalla commissione presieduta da Rosy Bindi: "Abbiamo iniziato sradicare il sistema di Mafia Capitale"

Attivare un audit sulle scadenze per eliminare il ricorso alle proroghe. Rafforzare i rapporti con Anac. Basta somme urgenze, "abbiamo trovato il far west", e debiti fuori bilancio. Rigore anche con i dipendenti con la rotazione dei dirigenti, i "provvedimenti disciplinari" verso le persone coinvolte nell'inchiesta mafia capitale e la richiesta di uno "screening di tutti i dirigenti alla Procura". Virginia Raggi è stata ascoltata oggi alla Commissione parlamentare antimafia, iniziata alle 13.15 circa, presieduta da Rosy Bindi. Un appuntamento per monitorare la "situazione amministrativa nei Comuni che sono tornati al voto nel giugno scorso, dopo essere stati sottoposti a commissioni d’accesso o dopo uno scioglimento per mafia".

RAPPORTI CON ANAC - "Stiamo rinforzando i rapporti con l'Anac. Abbiamo un protocollo che prevedeva una sorta di vigilanza collaborativa sperimentale. Stiamo elaborando un nuovo protocollo, rafforzando questo rapporto di vigilanza e concentrandolo su alcuni settori come le politiche sociali dove Mafia Capitale aveva esteso le sue ramificazioni. Quindi lo stiamo rinnovando" ha spiegato la sindaca. 

BASTA PROROGHE - Nel mirino dell'azione della nuova amministrazione, secondo quanto riferito dalla sindaca, il ricorso alle proroghe. "Stiamo intervenendo in maniera pressante per eliminare il ricorso alle proroghe. Abbiamo iniziato subito a fare uno scadenzario di tutti gli affidamenti in essere e delle gare. Nessuno ci aveva mai pensato" ha spiegato. "Sicuramente i dipartimenti conoscevano le scadenze ma la prassi era andare in proroga. Affideremo a un ufficio audit la supervisione di tutte le scadenze". Poi ha specificato: "Alcune proroghe tecniche sono state necessarie, come quella sui nidi in concessione per il 2016-2017 ma questo scadenzario ci sta aiutando a far ripartire la macchina".

BASTA SOMME URGENZE - "Abbiamo trovato il far west nel settore delle somme urgenze. In questi anni si è ricorso troppo spesso a questa procedura che prevede l'affidamento diretto. E ad ogni somma urgenza corrisponde un debito fuori bilancio che oggi è arrivato a 230 milioni" ha spiegato. Soldi "per i quali c'è comunque copertura. Verificheremo tutte le poste per capire anche la qualità di ogni debito fuori bilancio".

ATTI INTIMIDATORI - "Abbiamo iniziato sradicare il sistema di Mafia Capitale che non è solo un processo ma è un modo di intendere la gestione della cosa pubblica. La parola chiave è discontinuità" ha continuato. Poi ha denunciato atti intimidatori: "Noi stiamo vigilando molto bene e a questo forse sono dovuti gli atti intimidatori che abbiamo ricevuto. Vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta". 

ROTAZIONE DIRIGENTI - Raggi ha fatto anche il punto sulle modifiche alla macchina capitolina annunciate la scorsa settimana. "Entro il 31 ottobre procederemo ad una rotazione di tutti i dirigenti sia nella struttura centrale che nei Municipi. Inoltre a breve sarà pubblicato il bando per le posizioni organizzative. Abbiamo riavviato anche la macchina della formazione per mettere personale al passo con le modifiche legislative". Raggi ha inoltre parlato di "provvedimenti disciplinari per le persone coinvolte nell'inchiesta mafia capitale". Ha spiegato: "Alcune le abbiamo sospese e altre ruotate. Abbiamo attivato tutte le procedure di legge, che però non ci consentono più dello spostamento per le persone coinvolte nelle indagini. Abbiamo richiesto però alla Procura uno screening di tutti i dirigenti. All'esito di questa, la risposta arriverà a breve, faremo quindi questa ulteriore rotazione". Raggi, del resto, è stata chiara: "Abbiamo trovato una macchina ancora non del tutto bonificata".

PIANO SUI ROM - "Per gli insediamenti rom stiamo redigendo un regolamento per il progressivo superamento dei campi. Ovviamente non basterà girare la chiave, ma procedere riaggiornando il censimento socio-sanitario delle persone che vi abitano e facendo un censimento fiscale e reddituale attraverso la cooperazione con l'Agenzia delle entrate e la Guardia di finanza" il piano di Virginia Raggi. "All'esito di questi potremmo capire se queste persone possono entrare all'interno dei meccanismi di assistenza oppure fare come tutti: trovare una casa perché magari hanno i soldi". 

RIFIUTI - 'Rifiuti zero' contro i business criminali, questo il piano della sindaca per la gestione dell'immondizia romana. "Con questa amministrazione non c'è spazio a Roma per i soggetti criminali. Con il piano ''rifiuti zero'' abbatteremo anche questo business. Ci vorrà qualche anno ma ce la faremo".

PATRIMONIO - Raggi ha poi spiegato: "Il Comune di Roma non sa quali immobili possiede, non conosce il suo patrimonio. Una cosa assurda. Non lo conosce perché per anni ha affidato a società esterne, tra cui la Romeo gestioni, il monitoraggio e i dati. E poi ha continuato ad affidarli ai tempi dell'amministrazione Marino alla Prelios. Dobbiamo recuperare i nostri dati e le somme di cui Roma ha diritto". 

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